Iazzetta all’82esimo “buca le ruote” dell’Aprilia: il Teramo è in finale play-off!

teramo_calcioAprilia. Nel girone B di Seconda Divisione ci sarà una finale play-off tutta a tinte abruzzesi. L’impresa del giorno porta la firma del Teramo di mister Cappellacci, che allo stadio “Quinto Ricci” di Aprilia batte di misura la formazione di casa e si qualifica per la finalissima della “fase due”.

L’appuntamento perciò è per il prossimo nove giugno, quando al Comunale di Piano d’Accio ci sarà il derby contro L’Aquila, che ha eliminato il Chieti. Si diceva dell’1-0 con il quale il Diavolo è passato in terra pontina…partiamo subito col dire che la vittoria dei biancorossi è stata tanto sofferta quanto strameritata, visto che i teramani hanno giocato sempre a viso aperto, basando la loro prova su alcune qualità fondamentali. La condizione fisica, innanzitutto: Coletti e compagni, infatti, hanno corso dal primo all’ultimo secondo, senza risentire in alcun modo di una stagione lunga e logorante sotto l’aspetto atletico. Poi, il cuore. Anzi, un cuore grande così. Già, perché gli ospiti hanno combattuto col coltello tra i denti su ogni pallone, attaccando e difendendo con la stessa grinta e cattiveria agonistica. Sotto questo punto di vista, è illuminante quanto accade al minuto 93’. Il Teramo è già avanti 1-0, l’Aprilia è tutta in avanti alla ricerca del pareggio qualificazione: l’azione si svolge sulla fascia sinistra, su un cross dalla trequarti Ferrani e Speranza (fino a quel momento monumentali!) si perdono Ferri Marini, che all’altezza dell’area piccola incorna di prepotenza. Serraiocco fa il miracolo, respingendo la sfera alla meno peggio. Non è finita, però: il cuoio ballonzola sulla linea, per poi essere calciato in tap-in dallo stesso Ferri Marini. A questo punto il gol sembra cosa fatta. E invece no: attimo di suspence, Serraiocco ha uno scatto felino, apre le braccia e abbassa la saracinesca. La porta resta inviolata. Un doppio prodigio che vale oro, così come vale oro la marcatura di Iazzetta, che all’82esimo “buca le ruote” dell’Aprilia con un magia: l’esterno napoletano, imbeccato da Patierno, insacca all’angolino di destra con una conclusione velenosa, una girata di rara precisione. Dopo questo episodio, i minuti di assedio pontino saranno dodici: dodici lunghissimi, interminabili, minuti. Poi arriva il triplice fischio finale: il sogno del Diavolo continua…

APRILIA-TERAMO 0-1

MARCATORI: 82’Iazzetta

APRILIA (4-3-1-2): Di Vincenzo; Corsi, Mariotti, Sembroni, Frigerio; Croce (83’Calderini), Amadio, Sassano; Criaco (60’Hanine); Ferrari (73’Ferri Marini), Gomes. A disp: Caruso, Cane, Carta, Comini. All: Favaretto

TERAMO (4-4-2): Serraiocco; De Fabritiis, Ferrani, Speranza, Scipioni; De Stefano (59’Iazzetta), Coletti, Valentini, Foglia (66’Petrella); Ambrosini (72’Patierno), Olcese. A disp: Santi, Chovet, Caidi, Righini. All: Cappellacci

ARBITRO: Diego Bruno di Torino (Bottegoni di Terni/Cordeschi di Isernia)

NOTE: Ammoniti Sembroni nell’Aprilia, Valentini, De Fabritiis, Petrella nel Teramo. Angoli 11-5 per l’Aprilia. Rec 0’+4’. Spettatori 800 circa, di cui 200 provenienti da Teramo.

Francesco Graduato

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