Perugia (4-3-3): Rosati; Zanon (76′ Del Prete), Volta, Monaco, Belmonte; Bianco (81′ Emmanuell0), Colombatto, Bandinelli; Terrani, Di Carmine, Han (65′ Falco). A disposizione: Santopadre, Pajac, Casale, Choe Song Yhok, Mustacchio, Bonaiuto, Dossena, Nocchi. Allenatore: Federico Giunti.
Pescara (4-3-3): Pigliacelli; Crescenzi, Coda, Perrotta, Mazzotta; Coulibaly (64′ Valzania), Proietti, Brugman; Baez (65′ Ganz), Pettinari, Benali. A disposizione: Fiorillo, Crescenzi, Balzano, Kanoute, Fornasier, Palazzi, Carraro, Cappelluzzo. Allenatore: Zdnek Zeman.
Reti: 23′ e 68′ Di Carmine, 40′ Han, 54′ Brugman, 60′ Monaco, 62′ Benali (r),
Arbitro: Aureliano di Bologna (Citro-Muto/Marini)
Ammoniti: Zanon, Volta, Coda, Coulibaly, Baez, Monaco.
Zemanlandia si ferma alla seconda giornata: dopo l’exploit della prima contro il Foggia, il Pescara affonda a Perugia. Problemi nel tesseramento e Del Sole non può essere schierato, Zeman schiera in attacco, con Pettinari, Benali e Baez, ma sono Di Carmine e Han i bomber di serata.
I padroni di casa vanno in vantaggio dopo 23′ minuti con Di Carmine, che ribadisce a rete dopo il miracolo di Pigliacelli dopo un primo colpo di testa. 1-0. Il raddoppio a 5 minuti dall’intervallo: ancora un colpo di testa, stavolta di Bianco, a battere Pigliacelli ma non la traversa, a ribadire arriva Han da due passi. 2-0.
Il match sembra riaprirsi al 53′: Bandinelli perde palla, Benali serve Brugman al centro che, con un destro secco, insacca all’incrocio dei pali. 2-1. Solo un’illusione per gli adriatici, stroncata al 60′ su calcio di Colombatto, si ingaggia il batti e ribatti in area e Monaco ha la meglio da corta distanza. 3-1. Ulteriore speranza la dona Aureliano, che concede il rigore sul fallo di Belmone ai danni di Benali: sul dischetto va lo stesso libico e trasforma il 3-2. La gara si anima ma i biancorossi di Giunti mantengono il pallino del gioco e al 68′ calano il poker: Colombatto che trova Terrani che trova Di Carmine che trova la doppietta col destro. 4-2. Ganz e Benali provano la spinta nel finale, ma sono gli umbri a mantenere la superiorità, e Zemanlandia si ferma già alla seconda giornata.
