Pescara Calcio: Sebastiani è il nuovo presidente

sebastiani_pescaraPescara. Insanabile la frattura societaria dopo il caso ‘Poggio degli Ulivi’: Peppe De Cecco lascia la presidenza del Pescara, che passa ora in mano a Daniele Sebastiani. La decisione è stata presa ieri sera dal Consiglio d’Amministrazione.

“A seguito del CdA appena concluso, preso atto della volontà del presidente De Cecco di diminuire le proprie quote, il CdA ha deliberato di nominare quale nuovo presidente Daniele Sebastiani. Il CdA ringrazia Giuseppe De Cecco per quanto fatto con passione e impegno durante tutto il suo mandato”. Con questa nota, pubblicata sul sito internet ufficiale, la Pescara Calcio ha comunicato ieri sera l’avvicendamento sulla sedia presidenziale. Una decisione che prende origine dalla frattura delle scorse settimana, apertasi sulla fallita acquisizione del Poggio degli Ulivi, impianto sportivo di Città Sant’Angelo di proprietà dello stesso De Cecco, presso il quale la compagine biancazzurra svolge tutti gli allenamenti.

 

De Cecco avrebbe voluto che la società acquisisse la proprietà del complesso, mentre un’altra frangia dirigenziale poneva l’obiettivo principale sulla prossima ricapitalizzazione del Pescara. Due frange facenti capo proprio al pastaio più famoso d’Abruzzo e all’ex Ad Sebastiani; su quel punto si ruppe un idilio nato tra i due quando De Cecco rilevò la presidenza dalla precedente dimissionaria Deborah Caldora, prendendo in mano l’era ‘Di Francesco’ che si concluse con il ritorno in Serie B e proseguì con  il capitolo zemaniano.

 

Dopo un primo allarme rientrato, con De Cecco tornato apparentemente calmo dopo aver lanciato le prime dimissioni, venerdì scorso un’assemblea dei soci ha rivissuto la discussione, confermando quindi la frattura. De Cecco ne uscì praticamente sfiduciato e si palesò una differenza di ‘fedeltà’: lui parlava di un 30% di soci che lo appoggiava nell’acquisizione del Poggio, mentre Sebastiani risicava la quota ad un 10%. In ogni caso l’operazione sarebbe stata una priorità successiva alla ricapitalizzazione, e De Cecco tuonò: “A questo punto riduco le mie quote”, promettendo, però, di mantenere il suo mandato fino alla scadenza naturale del 30 giugno.

 

Una promessa non mantenuta nel tardo pomeriggio di ieri, dove la riunione del Consiglio d’Amministrazione. Sebastiani è quindi il terzo presidente della Delfino Pescara 1936, mentre De Cecco retrocede alla carica di semplice componente del Cda: non si conoscono le sue quote attuali, ma quando ad anno nuovo si dovranno versare ben 2 milioni per aumentare il capitale e risanare alcune perdite si scopriranno nuovi altarini.

 

Daniele Galli


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