Teramo-L’Aquila 3-1. Biancorossi in forma campionato, rossoblù da rivedere

teramo_calcioTeramo. Nonostante sia ancora calcio d’agosto il Diavolo fa già sul serio. Grazie ad una prestazione autoritaria, fatta di personalità e cinismo, il Teramo batte L‘Aquila per 3-1 e coglie una vittoria di prestigio che lascia ben sperare in vista dell’imminente avvio di campionato. Possesso palla prolungato, sovrapposizioni, improvvise verticalizzazioni e tanto cinismo sotto porta: il biglietto di presentazione della Cappellacci-band sorprende sia i palati fini dei tifosi più esigenti, sia la formazione ospite costretta a soccombere di tre reti dopo appena 28 minuti.

Il nulla di fatto, infatti, regge solo cinque giri di lancetta: cross dalla sinistra di Mariani, velo di Arcamone per la staffilata dell’accorrente Bucchi e palla che si insacca all‘angolo basso alla destra di Testa. Ci si aspetta la reazione dei rossoblù, continua invece il monologo dei padroni di casa: Arcamone usa la potenza per insaccare il penalty del raddoppio (23′). L’esultanza del numero nove di casa si ripete al 28′, minuto durante il quale ai biancorossi bastano tre passaggi in verticale per entrare letteralmente con il pallone dentro la porta ospite: Traini illumina il contropiede, Bucchi è fin troppo altruista così il puntero argentino non deve far altro che festeggiare. E L’Aquila? Inguardabile in difesa, lenta e prevedibile nella manovra offensiva, riesce a creare pericoli dalle parti di Pompei con il solo Michele Pietrella. E’ proprio l’esterno ex Avellino a siglare il gol della bandiera, con un diagonale che si insacca all’angolo destro della porta teramana. Nel secondo tempo ritmi di gioco più bassi a causa del caldo e delle molte sostituzioni: da segnalare solo un legno per i padroni di casa (colpito dal solito Arcamone) ed il rosso diretto per proteste al rossoblù Pietrella. Negli spogliatoi mister Cappellacci ha dichiarato: “Non potendo disputare la Coppa Italia di categoria, sfruttiamo queste amichevoli per prepararci fisicamente e mentalmente all‘avvio di campionato. Vincere fa sempre piacere ma ad essere sinceri non abbiamo offerto una prestazione eccellente: anche a causa del grande caldo abbiamo giocato per troppo tempo sotto ritmo”. Di umore molto diverso, invece, è apparso mister Ianni: “Il Teramo? E’ una squadra che farebbe molto bene anche in Seconda Divisione. Le attenuanti per giustificare questa sconfitta non mancano. Siamo incompleti ed in netto ritardo di condizione: nonostante questo, però, non fa mai piacere perdere in modo così pesante. La società si sta muovendo adeguatamente per colmare le nostre lacune”.

TERAMO-L’AQUILA 3-1

MARCATORI: 5’Bucchi(T), 23’r Arcamone(T), 28’Arcamone(T), 34’Pietrella(L)

TERAMO: Pompei (46‘Cialdini), Ekani (81‘Masini), Mariani, Valentini, Calabuig, Speranza, Petrella (70‘De Fabritiis), Traini (78‘Vitone), Arcamone, Bucchi (78‘Laboragine), Berra (78‘Galuppi). A disp: Filipponi, Galli, Diop, Di Marzio. All: Cappellacci

L’AQUILA: Testa (46‘Modesti), Giliberti (51‘Gialotta), Albano (51‘Tortora), Perfetti (64‘Agnello, 91‘Meacci), Garaffoni (70‘Leone), Ruggiero (86‘Tufo), Pietrella, Carcione (78‘Marcotullio), Pianese (78‘Alese), G.Piccioni (58‘Battistelli), W.Piccioni (91‘Fontana). All: Ianni

ARBITRO: Alessio Chiavaroli di Pescara (Biase e Colatriano di Pescara)

NOTE: Ammoniti Berra, Ekani nel Teramo; Giliberti, W.Piccioni nel L‘Aquila. Espulso Pietrella nel L’Aquila al 72’ per proteste. Angoli 2-1 per L‘Aquila. Rec 0‘+4‘. Spettatori 600 circa con discreta rappresentanza rossoblù.

Francesco Graduato

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