Pescara-Empoli 1-0. Bonanni sbanca il recupero

 

Bonanni

Pescara: Pinna, Petterini, Mengoni, Soddimo (21’st Verratti), Tognozzi, Sansovini (47’st Berardocco), Bonanni, Gessa (37’st Giacomelli), Nicco, Diamoutene, Del Prete. A disposizione: Bartoletti, Olivi, Bucchi, Capuano  Allenatore: Eusebio Di Francesco

Empoli: Handanovic, Gotti, Moro, Valdifiori (29’st Soriano), Musacci, Coralli, Nardini (13’st Laurito), Stovini, Vinci (1’st Tonelli), Marzoratti, Forestieri. A disposizione: Pelagotti, Signorelli, Saponara, Mori. Allenatore. Alfredo Aglietti

Pescara
10
Empoli
5′ st Bonanni

 

Arbitro: Sig. Massimiliano Velotto di Grosseto (Costa-Ranghetti)

Ammoniti: Stovini, Tognozzi, Diamoutene, Nicco, Giacomelli, Tonelli

Buona la seconda. Nel recupero dell 23° giornata il Pescara batte l’Empoli con una bomba di Bonanni ad inizio ripresa. Si torna all’antico: Di Francesco schiera la formazione con la quale ha modellato i biancazzurri fin da inizio stagione, con l’unica variante di Diamoutene al posto di capitan Olivi. Ed è proprio il maliano che al 4′ manca di poco il bersaglio di testa su punizione di Bonanni.

Come da tradizone, al quarto d’ora Pinna è chiamato al miracolo su punizione di Forestieri e neutralizza il tiro diretto all’incrocio dei pali. Attorno alla mezzora sono prima Sansovini e poi Gessa a far paura ad Handanovic, il primo con una girata dal limite e il secondo su spunto personale: entrambe le conclusioni sibiliano a pochi centimetri dai legni difesi dal portiere ospite.  Un secondo miracolo di Pinna, che è bravo a non farsi ingannare dalla deviazione di Mengoni sul tiro di Valdifiori, archivia il primo tempo a reti inviolate.

La ripresa si apre col vantaggio biancoazzurro: al ‘ Nicco giganteggia sulla fascia destra e serve Bonanni sui 9 metri e 15, il bomber accende la miccia del suo sinistro ed esplode una bomba che Handanovic può solo toccare per farsi spellare i guanti. 1-0. Il Delfino amministra fino alla fine, e prova a raddoppiare allo scadere con Sansovini e Giacomelli, subentrato per Gessa: ancora questione di centimetri.

Va bene così: la classifica ora è sempre più favorevole e la prova infrasettimanale è un toccasana per la brutta sconfitta di Torino. E sabato è già Albinoleffe.

Daniele Galli

 

 

 

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