Play Out: Virtus Lanciano – Salernitana 1-4, si complica la salvezza dei rossoneri

Virtus Lanciano (4-3-2-1): Cragno, Salviato, Amenta, Bacinovic, Marilungo, Bonazzoli (27’ st Padovan), Rigione, Vastola (7’ pt Aquilanti), Vitale, Di Matteo, Rocca (21’ st Turchi) A disposizione: Casadei, Boldor, Udoh, Di Filippo, Di Nicola Allenatore: Rizzo
Salernitana (4-4-2): Terracciano, Pestrin, Nalini (31’ st Gatto), Coda, Empereur, Tuia, Odjer, Zito, Rossi (38’ pt Franco), Donnarumma (38’ st Moro), Bernardini A disposizione: Stakosha, Pollace, Colombo, Ronaldo, Schiavi, Martiniello Allenatore: Manichini
Arbitro: Manganiello (sezione di Pinerolo)
Assistenti: Bindoni (sezione di Venezia) e Zappatore (sezione di Taranto)
IV Uomo: Caliari (sezione di Legnago)
Addizionali: Saia (sezione di Palermo) e Sacchi (sezione di Macerata)
Marcatori: 8’ pt Donnarumma, 16’ pt Marilungo, 21’ pt Nalini, 35’ st Gatto, 46’ st Coda
Ammoniti: Rocca, Salviato (VL) Rossi, Donnarumma (S)
Espulsi: Fabiani dalla panchina (ds Salernitana)
Note: recupero 5’ pt 4’ st, angoli 4-4

 Lanciano. Sonora sconfitta della Virtus Lanciano nell’andata dei play out: la Salernitana sbanca il Biondi imponendosi con un netto 1-4 siglando due gol per tempo. Con questo risultato n vista del ritorno il discorso salvezza sembra davvero compromesso. Primo tempo combattuto con i campani che passano in vantaggio con Donnarumma. Reagiscono i frentani e giungono al pareggio con Marilungo, ma la squadra di Manichini si riporta avanti con Nalini. Nella seconda frazione approccio non ottimale dei rossoneri che però man mano si fanno avanti, ma sono gli ospiti ad andare di nuovo in rete con l’ex Gatto e Coda. Tra primo e secondo tempo il tecnico della Salernitana, Menichini, ha avuto un malore, infatti nella ripresa è entrato in campo in ritardo, per fortuna per lui niente di grave.

 Nella Virtus out gli squalificati Di Francesco, Ferrari e Giandonato. Nella Salernitana assenti gli infortunati Ceccarelli, Bovo, Bagadur e Tounkara saranno indisponibili anche per il ritorno, al pari di Ikonomidis, impegnato con l’Australia nel doppio confronto (amichevole) con la Grecia. Non convocato, infine, Prce per scelta tecnica. Ritorna, invece, a disposizione Raffaele Schiavi. Al Biondi si rivedono gli ex Pestrin e Gatto.

 Subto ospiti in avanti con Nalini che ruba palla a Di Matteo, si addentra in area, la sua conclusione è ribattuta in angolo da Cragno. Al 7’ Vastola è costretto ad abbandonare il campo per infortunio, al suo posto Aquilanti. All’8’ la Salernitana passa in vantaggio con una verticalizzazione di Pestrin che serve Donnarumma che supera Cragno. Al 12’ Zito ha la palla buona per raddoppiare, ma da posizione defilata area manda a lato. Al 15’ occasione per la Virtus con Bonazzoli che dal limite si gira ed impegna Tracciano che sotto la traversa smanaccia in angolo. È il preludio al pareggio che arriva proprio sugli sviluppi del corner con un colpo di testa di Marilungo. Al 21’ la Salernitana si riporta in vantaggio con Nalini che dalla destra mette in mezzo per Zito che di prima intenzione realizza. Al 27’ dopo una serie di batti e ribatti Odjer da fuori manda alto. Al 35’ Donnarumma riceve un preciso traversone dalla sinistra e di testa manda di poco a lato. Al 42’ Bernardini mette in mezzo per Coda, ribatte miracolosamente Cragno. Poco dopo il ds della Salernitana Fabiani allontanato dalla panchina, si scatena un parapiglia che poi viene sedato. Al 50’ sugli sviluppi di un angolo Donnarumma di testa centra il palo.

 Nella ripresa al 7’ Odjer riceve da Pestrin che svirgola e manda a lato. All’11’ Marilungo riceve da Di Matteo, ribatte Terracciano, ma il numero 9 rossonero era in posizione di off side. Al 19’ Rocca appoggia per Marilungo che mette in mezzo per Bonazzoli, devia in angolo Terracciano. Al 33’ ci prova Rigione dalla distanza, blocca l’estremo campano. Ma al 35’ arriva il tris della Salernitana con una stoccata del subentrato Gatto che si insacca alla sinistra di Cragno. Al 41’ sciabolata di Marilungo dalla distanza, Terracciano smanaccia in angolo. Al 46’ gli ospiti calano il poker: frentani sbilanciati, Moro appoggia per Coda che gonfia per la quarta volta la rete.

 “La Salernitana in questa partita è stata più forte di noi – ha commentato Maragliulo a fine partita – ha giocato la partita come si doveva giocare una di queste partite, avevamo detto che questa era una partita che esulava dal resto del campionato e la si doveva affrontare in una certa maniera. Ma purtroppo non sono stato in grado di trasmettere alla squadra , al di la di quelle che sono le situazioni tecnico-tattiche, la forza ed il vigore per affrontarla nella maniera giusta e dopo che la Salernitana è passata in vantaggio, sul 2-1, al di la di qualche minuto in cui abbiamo cercato di reagire, la squadra è sparita completamente dal campo. Le assenze? In questo momento tutte le varie situazioni diventano alibi che non dobbiamo avere, sapevamo come stavano le cose, sapevamo che chiunque scendeva in campo doveva fare il suo dovere, dovevamo dare di più. Loro purtroppo ci sono stati sempre in tutto, quindi è molto difficile, oltre che la tattica ci vuole anche altro. Se in questo momento ci focalizziamo solo ed esclusivamente su questa partita rischiamo di andare troppo nella negatività. Oggi ci voleva altro che i ragazzi hanno sempre dato. Di questa sconfitta mi prendo tutte le responsabilità, non è stata una partita né positiva né bella per noi, a livello di collettivo abbiamo fatto molto male, però per essere qui i ragazzi hanno fatto un qualcosa di straordinario, mi dispiace da morire per tutta la gente che oggi era venuta numerosa ad essere al nostro fianco e purtroppo è stata ripagata con questa brutta partita. Non vogliamo crearci alibi, eravamo nelle condizioni di affrontare questa partita nella maniera migliore, invece in campo abbiamo fatto il contrario, tra l’altro non siamo stati nemmeno in grado di capire che per assurdo anche il risultato di 2-1, quindi di sconfitta, in vista del ritorno poteva lasciare qualche speranza, invece abbiamo perso per l’ennesima volta l’equilibrio, abbiamo preso anche due contropiedi dove abbiamo preso anche altri due gol ed abbiamo subìto altre situazioni. La partita di ritorno? È difficile da preparare, ma domani mattina ci ritroviamo per allenarci, noi abbiamo il dovere di giocare la partita con tutte le nostre forze, non dico che andiamo a Salerno con la speranza di ribaltare il risultato, ma la partita la cerchiamo di fare nel migliore dei modi”.

 “Questa vittoria principalmente ha visto come uno dei più grandi artefici Andrea Bonatti, così come tutto il gruppo, tutti i collaboratori, tutti quanti hanno dato il massimo – ha invece detto Menichini – perché sapevamo dell’importanza di questa partita, volevamo regalare una gioia ai nostri tifosi, anche se ci sono ancora 90’ da giocare. Sicuramente abbiamo fatto una grande gara, siamo riusciti a fare la partita che avevamo preparato, una buona circolazione di palla, siamo riusciti a sfondare sugli esterni, non davamo riferimenti,i nostri venivano tra le linee creando dei problemi alla difesa del Lanciano. Già nel primo tempo abbiamo avuto delle occasioni per chiudere la partita, ma va bene così, abbiamo fatto un’ottima prestazione. La cosa più importante è la testa, oggi hanno corso tutti per 90’ più recupero, questa è la testimonianza che quando la testa funziona, funzionano anche le gambe e via dicendo. Indipendentemente dall’esperienza c’è anche un valore tecnico dei giocatori, io cerco sempre di scegliere per quello che vedo durante la settimana e cercare di percepire quali sono i giocatori nelle migliori condizioni e in questo va il merito al gruppo che si allena per cercare di trovare una maglia da titolare. Ma la cosa bella da vedere è l’apporto che dà chi entra dalla panchina e questo è un aspetto importante. Nella partita di ritorno il rischio può essere di pensare che abbiamo già ottenuto il risultato finale e invece non è così. Ci sono ancora 90’, l’esperienza mi dice che a tutti i livelli ci sono state delle grandi rimonte, non c’è partita finita fino a che l’arbitro fischia, dobbiamo avere l’umiltà di stringere ancora in questi ultimi giorni, dobbiamo stare concentrati. Dobbiamo essere quelli di stasera, giocare la gara e non abbassare la tensione e l’attenzione e normalmente diventa più difficile per l’avversario. Durante la stagione abbiamo fatto delle buone partite dove non siamo riusciti a concretizzare le occasioni create, invece oggi abbiamo fatto una buona partita dove eravamo sempre pericolosi, abbiamo concluso, abbiamo preso pure un palo, abbiamo creato molto e questo è il merito dei ragazzi che hanno avuto il giusto piglio per questo tipo di partita. Era difficile prevedere questo risultato ma ero certo che avremmo fatto una gara di spessore perché ho visto come si sono allenati i ragazzi. Questa è stata una stagione difficile, ci sono stati molti infortuni e molte problematiche, non dimentichiamo chi oggi non è qui e che ha dato il suo contributo durante l’anno”.

Francesco Rapino

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