Caso Virtus Lanciano, Pezzopane chiede intervento di Renzi e del ministro Orlando

Lanciano. “Quali siano le ragioni che hanno spinto la Lega B, il suo Presidente, i suoi organi, la procura federale e il CONI, ad assumere nei confronti della Virtus Lanciano un atteggiamento completamente diverso rispetto a quello tenuto fino ad oggi nei confronti di altre società, sia in relazione alle penalizzazioni applicate e alla restituzione di punti, sia riguardo a casi ben piu’ gravi, come quelli di compravendita di partite”.

E’ quanto chiede la senatrice del Pd Stefania Pezzopane con un’interrogazione parlamentare rivolta al premier Matteo Renzi e al ministro della Giustizia Andrea Orlando.

Ricostruendo le tappe della vicenda che riguarda la squadra Virtus-Lanciano, la senatrice Pezzopane ricorda nell’interrogazione come “le motivazioni della Corte d’appello che ha riattribuito 3 punti alla Virtus sono state pubblicate in 24 ore, fatto unico nella storia della giustizia sportiva, cosa che ha consentito alla procura federale di opporsi al giudizio, aprendo in tal modo un’ ulteriore richiesta di giudizio per un fatto già giudicato, fatto anche questo mai verificatosi in precedenza.

Lo scorso anno, per esempio, furono restituiti 8 punti alla Reggina e 4 al Novara senza che la Procura federale ritenesse di dover intervenire. Anche il Coni si è mosso in fretta, facendo ricorso contro la sentenza della Corte d’Appello in soli 7 giorni.

Non solo, il presidente della Lega B Abodi, che pure in altre occasioni aveva affermato che i campionati hanno delle regole, ha sospeso e rinviato i play out, favorendo in questo modo ulteriori pronunciamenti sulla vicenda della Virtus Lanciano e confermando l’esistenza di un atteggiamento ostile nei confronti della squadra. Alla luce di tutto questo chiedo al governo – conclude Pezzopane – se non si ritenga necessario di dover fare piena luce su questi fatti, in modo da garantire il corretto svolgimento del campionato di Serie B, che vede già la Virtus Lanciano nei play out, impedendo che ulteriori penalizzazioni alla società possano stravolgere e falsare la classifica del campionato di serie B dell’anno in corso, già compromessa dalla presenza di gravi reati rimasti fino ad oggi impuniti”.

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