Giulianova calcio, Giorgini rifiuta la panchina giallorossa. Resta Cerone

mister_ersilio_ceroneGiulianova. Cerone resta alla guida del Giulianova, Giorgini all’ultimo momento rinuncia perché la società non avrebbe potuto accontentarlo sotto l’aspetto tecnico (un paio di innesti immediati, nuovo preparatore e direttore sportivo con la nomina di Ferdinando Ruffini). Questo è almeno il quadro che si è presentato oggi, nella tarda mattinata, con il presidente Dario D’Agostino che aveva prima incontrato Giorgini e poi Cerone. Alla fine è stato reso noto questo comunicato che riportiamo quasi integralmente. “In considerazione del delicato momento di natura sportiva”, si legge, “la proprietà della società Giulianova Calcio ha inteso, negli ultimi giorni, avviare un approfondito esame della situazione al fine di una valutazione utile ed orientata al bene del progetto sportivo avviato. La società ritiene di dover confermare la fiducia al tecnico Ersilio Cerone in virtù della serietà, del lavoro e della dedizione dimostrata in queste prime settimane alla guida della squadra. Cerone, peraltro, ha saputo affrontare, senza tirarsi indietro, le numerose difficoltà che hanno negativamente caratterizzato questo avvio di stagione, di una compagine notevolmente giovane (età media 20,6 anni), molto rinnovata nell’organico e particolarmente bersagliata da infortuni fisici negli elementi di maggior esperienza e tasso tecnico. Tali difficoltà sono state senza dubbio amplificate anche da un contesto ambientale non mostratosi fin da subito favorevole a creare quel clima di serenità indispensabile per la riuscita di ogni progetto basato sui giovani. La proprietà, in considerazione del notevole movimento di opinione creatosi negli ultimi giorni, ringrazia quanti hanno voluto prendere a cuore la situazione, dimostrando, a volte con disinteressati consigli e altre con una fattiva presenza personale, una sana e verace passione per i colori giallorossi”.
Intanto, la commissione disciplinare ha penalizzato la Villacidrese di 5 punti. I sardi scivolano così all’ultimo posto in classifica con 4 punti. Penalizzazione anche per la Sangiovannnese che di punti ne aveva 13 ed ora se ne ritrova 9. Entrambe le società hanno annunciato ricorso.

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