Pescara-Modena 0-2. I ‘canarini’ beccano un Delfino addormentato

 

PescarastemmaPescara. Due colpi a sorpresa, due voli in picchiata e il canarino becca in testa il delfino. Il Modena viene all’Adriatico ad interrompere una striscia di quattro pareggi consecutivi, tornando alla vittoria che mancava dal 5 settembre. Bianco-azzurri privi di Gessa, Mengoni, Petterini e Soddimo, ma la squadra di Bergodi, tra infortuni e squalifiche è messa peggio. Disattenzione al 20′ di un Pescara leader fino al quel momento, e Mazzarani passa in vantaggio. Un goal soporifero, Di Francesco non striglia i suoi che si fanno doppiare da Signori al 3′ della ripresa: un’altra dormita.

Pescara
02Modena

20′ Mazzarani

3′ st Signori

Pescara: (4-3-1-2) Pinna, Zanon, Olivi, Sembroni, Mazzotta, Ariatti (13′ st Verratti), Cascione, Tognozzi (13′ st Stojan), Bonanni, Sansovini, Ganci. A disposizione: Bartoletti, Nicco, Del Prete, Alcibiade, Zappacosta. Allenatore: Eusebio Di Francesco.

Modena: (4-2-3-1) Alfonso, Gozzi, Diagouraga, Perna, Tamburini, Signori, Colucci, Giglioli (34′ st Giampà), Bellucci (47 st Velardi), Mazzarani (34′ st Pasquato), Stanco. A disposizione: Guardalben, Varvelli, Milani, Carini. Allenatore: Cristiano Bergodi

Arbitro: Sig. Filippo Merchiori di Ferrara (Fittante-Posado)

Ammoniti: Olivi, Signori, Zanon, Stanco,

La tipica, dura legge del goal: il Pescara apre le danze con una traversa beccata in pieno da Sansovini al 13′, e mette subito in chiaro al Modena chi ha in mano le chiavi dell’Adriatico. Ma la casa dei pescaresi è forse troppo comoda, e la difesa si assopisce al 20′: Mazzarani sbuca alle spalle di tutti su un tiro cross dal vertice destro dell’area e scivola a deviarla accanto al primo palo. Doccia fredda per il Pescara che stava gestendo il match: immobilità dovuta ad un fuorigioco solo presunto. Errore imperdonabile della retroguardia di casa, che rimane anche dopo la segnatura ad aspettare il dialogo tra abritro e guardalinee, insieme a Mazzarani che infine può gioire.

Un lampo, una doccia fredda che Di Francesco potrebbe spegnere subito girando la manopola rossa. Caldaie spente, invece, e Mazzarani potrebbe trovare subito il raddoppio al 35′: discesa sulla destra di Giglioli, autentica spina nel fianco scoperto di Mazzotta e Tognozzi, pallone basso che scheggia il palo, filtra tra tre difensori e arriva a Mazzarani a centro area che compie un imperdonabile liscio e grazia Pinna, già battuto. Pressione crescente delle macchine modenesi. Solo in chiusura di primo tempo i Delfini si fanno pericolosi, su contropiede: conclusione di Mazzarani dalla distanza, Pinna para e rilancia i suoi, riceve sulla tre-quarti destra Sansovini, unico sufficiente, che serve Ganci, controllo impreciso sul dischetto, Alfonso esce e strozza il tiro al pescarese. Occasione d’oro sciupata per il pareggio.

La ripresa si apre con il raddoppio, al 3′: altra dormita pescarese, Giglioli va a catena sciolta sulla destra e chiama Signori a rimorchio dal limite che arriva e indisturbato passa tra una mezza dozzina di gambe, arriva da Pinna e lo fredda in diagonale basso alla sua destra. 2-0. Cinque minuti dopo il Modena potrebbe rimboccare definitivamente le coperte al dormiglione: Giglioli è decisamente incontenibile per i bianco-azzurri, serve centralmente in profondità Mazzarani che si presenta dinanzi a Pinna con un elegante stop, lo batte ma Olivi si immola sulla linea e mette in angolo.

Tardiva la reazione di Eusebio Di Francesco, che al quarto d’ora toglie gli incolori Tognozzi e Ariatti, al debutto da titolare, e inserisce Verratti e Stojan. Ottima la scelta: il talentino e l’ex romanista ridanno vivacità ai compagni, ma da soli non possono nulla. Scorre con il Modena in cabina di regia il secondo tempo, fino alla vittoria ospite. 0-2. Fine delle scusanti per il Pescara, fin qui protetta da una buon ruolino casalingo. Perso il contatto con la zona nobile: urgono galleggianti aggiuntivi in vista di viaggi in alto mare.

Daniele Galli

 

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