Teramo Calcio, i “Sedici Gradoni” salutano (per ora) lo stadio

Una pausa di riflessione, forse anche per effetto dei recenti Daspo arrivati (o che arriveranno) per le trasferte di Rimini e Maceratese.

Così lo zoccolo più duro della tifoseria biancorossa, i “Sedici Gradoni”, decide di fare un momentaneo passo indietro per riorganizzarsi e poi tornare. “Chi ci conosce sa che abbiamo sempre preferito i fatti alle parole – fanno sapere – Il momento difficile che, come gruppo, stiamo attraversando ci ha imposto già di una riflessione. Come avranno notato in molti, nell’ultima partita in casa, abbiamo deciso, con l’umiltà che ci contraddistingue, di ripiegare il nostro striscione”.

E proseguono: “Non ce ne vergogniamo, non ci pentiamo di nulla. Non ci sono attualmente i presupposti per apporre la nostra pezza all’interno del settore. Il nostro, che sia ben chiaro a tutti, è solo un arrivederci. Nessuno pensi di poter cancellare il nostro essere, il nostro modo di andare allo stadio, i nostri valori. Non c’è riuscito nessuno in passato, non ci riusciranno adesso, né tantomeno in futuro. Abbiamo sempre dato il massimo nei momenti peggiori, passeremo anche questa, come sempre, a testa alta”.

 

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