Lega Pro, Amadio firma la rimonta, 1-1 tra Teramo ed Arezzo

Biancorossi in dieci dalla mezz’ora del primo tempo

Teramo. Finisce 1-1 la sfida tra Teramo ed Arezzo, al termine di una gara giocata soprattutto sul piano nervoso.

Vivarini vara per la prima volta il tridente, con Speranza che rimane in tribuna, come nelle attese, per un problema muscolare all’adduttore da approfondire. Capuano, invece, lascia fuori Tremolada ed imita il vecchio modulo del Teramo (3-5-2).

Il Teramo crea la prima occasione dopo 2′, quando Le Noci va alla battuta di un calcio di punizione dal limite, che finisce di poco alto sopra la traversa. Vivarini è costretto a cambiare Altobello dopo un quarto d’ora, con l’ex Savona rimasto a terra dopo un contrasto. Al suo posto c’è Brugaletta.

In una partita da sonnifero, Perrotta si fa espellere per un’entrata dura su Carlini. Il giocatore è costretto ad uscire poi in barella e viene sostituito da Brumat. Tra la panchine si accende un parapiglia che Viotti tiene a freno a fatica. Con l’uomo in meno, Le Noci indietreggia sulla linea di centrocampo, mentre Cecchini rimane in difesa, ma di occasioni da rete, da una parte e dall’altra, neanche a parlarne.

Per destarsi bisogna attendere il 7′ della ripresa, quando Petrella dalla distanza impegna in volo Baiocco che si rifugia in angolo. Il Teramo, in dieci, si butta tutto cuore a caccia del gol, mentre l’Arezzo si affida soprattutto alle ripartenze. Proprio su una di queste Tremolada, appena entrato, fa partire un sinistro che si insacca alle spalle di Tonti.

La squadra di Vivarini incassa il colpo e torna subito in avanti. Al 21′ Petrella mette in mezzo per Moreo che non impatta bene con il pallone. Un minuto dopo l’Airone ha sui piedi una bella occasione ma preferisce mettere in mezzo (con Baiocco che para), piuttosto che battere a rete.

L’Arezzo va vicino al raddoppio al 23′, quando Tonti sbaglia il tempo dell’uscita e Cori lo sorpassa di testa. E’ Caidi a salvare la porta del Teramo. I biancorossi troverebbero anche il gol di Moreo poco dopo, al termine di una bella azione, ma il primo assistente ferma tutto per fuorigioco e annulla la rete, espellendo dal campo anche Vivarini per proteste.

Da Silva fa la barba al palo al 28′, con un bel destro a giro che finisce fuori di un soffio. Tonti invece si supera al 30′, quando chiude su Cori di prima intenzione alla battuta. Il Teramo è stanco e le idee scarseggiano, il tutto con una gestione di gara, a fare da cornice, da parte dell’arbitro assolutamente da rivedere.

Eppure sono ancora i biancorossi ad andare vicini al pari, con Caidi che, dagli sviluppi di un angolo, manda incredibilmente alto sul secondo palo. Poi Amadio, in pieno recupero, firma il pari di destro sfruttando un bel cross di Cenciarelli.

Sabato prossimo derby contro L’Aquila senza Perrotta e con Speranza ancora in forte dubbio.

TERAMO – AREZZO 1 – 1

Teramo: Tonti; Altobello (17’pt Brugaletta), Caidi, Perrotta; Scipioni (39’st Calvano), Amadio, Cenciarelli, Cecchini; Petrella, Moreo, Le Noci (17’st Da Silva). A disp.: Narduzzo, Vitturini, D’Orazio, Loreti, Di Paolantonio, Palma, Paolucci, Monni. All.: Vivarini.

Arezzo: Baiocco; Madrigali, Panariello, Monaco; Carlini (33’pt Brumat), Gambadori, Capece, Feola (8’st Tremolada), Masciangelo; Bentancourt (18’st Pugliese), Cori. A disp.: Rosti, De Martino, Milesi, Ceria, Calabrese, Mariani. All.: Capuano.

Arbitro: Viotti di Tivoli.

Reti: 15’st Tremolada; 48’st Amadio.

Note: spettatori 2016; ammoniti Caidi, Amadio, Gambadori, Carlini, Masciangelo, Monaco; espulso Perrotta al 30’pt per gioco pericoloso, espulso Vivarini al 25’st per proteste; recuperi 5′ e 5′.

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