L’Aquila cade ad Ancona: seconda sconfitta consecutiva per i rossoblu

ANCONA – L’AQUILA 1-0

ANCONA (4-3-3): Lori; Parodi, Mallus, Konatè, Pedrelli; Casiraghi (88’Radi), Paoli, Bambozzi; Cazzola (51’Sassano), Cognigni, Lombardi (72’Hamlili). A disposizione: Polizzi, Di Sabatino, Gelonese, Lignani, Adamo, Maiorano, Velocci, Bussi, Fabrizzi. All. Cornacchini.

L’AQUILA (4-3-3): Zandrini; Bigoni, Maccarrone, Anderson, Piva; Stivaletta (61’Bensaja), De Francesco (78’Perna), M. Mancini; Ceccarelli (68’Triarico), De Sousa, Sandomenico. A disposizione: Savelloni, Sanni, Di Mercurio, Cosentini, Palestini, Milicevic, Iannascoli, A. Mancini. All. Perrone.

Arbitro:  Giuseppe Strippoli  di Bari. Assistenti: Alberto D’Alberto di Teramo e Francesca Di Monte di Chieti.

Marcatori: 54’Lombardi

Ammonito: Bambozzi

Recupero 0′ nel primo tempo, 5′ nel secondo tempo

Ancona. L’Ancona non fallisce nella prima gara stagionale davanti al proprio pubblico, battendo 1-0 un L’Aquila opaco. Decide al 54′ un gran destro dal limite di Lombardi. Per l’undici di Perrone è la seconda sconfitta consecutiva, dopo quella casalinga col Pontedera.

I padroni di casa, pur senza brillare particolarmente, hanno mostrato di averne di più, cercando con maggiore insistenza la vittoria. Prestazione da dimenticare in fretta per i rossoblu, che non sono mai riusciti a concludere pericolosamente dalla parti di Lori, se si esclude una conclusione beffarda ad inizio ripresa, con la sfera che si è impennata colpendo la parte alta della traversa.

Fin da subito l’Ancona sembra più in palla dell’avversario. Casiraghi è il più attivo tra i padroni di casa e fa partire una conclusione al 16′, sulla quale Zandrini interviene deviando in corner; un minuto dopo parte un cross dalla destra, Konatè riesce a colpire di testa in mezzo a tre difensori ma ci mette una pezza l’estremo difensore ospite spedendo nuovamente in angolo.

Al 25’grande occasione per l’Ancona. Calcio di punizione di Mallus sul quale Zandrini riesce a respingere e Casiraghi non riesce in mischia a deviare verso la porta. Capovolgimento di fronte e sono gli ospiti a rendersi pericolosi con Mallus provvidenziale nella chiusura su De Sousa, pronto a battere a rete a due passi dalla porta. Succede poco altro in una prima frazione con supremazia territoriale dorica ma l’undici di Cornacchini non domina, se non per brevi tratti, l’andamento del match.

Al 51’entra Sassano al posto di Cazzola: Cornacchini passa quindi al 4-2-3-1. Nella noia più totale, all’improvviso, l’Ancona passa in vantaggio al 54′, con una conclusione improvvisa di esterno di destro di Cristiano Lombardi sulla quale Zandrini nulla può, pur distendendosi alla sua destra.

Al 63’dorici vicini al raddoppio con un mancino di Sassano che finisce di poco a lato. Tre minuti più tardi L’Aquila potrebbe pareggiare in modo rocambolesco quando Konatè, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, rilancia addosso all’aquilano Bigoni, per sua fortuna Lori riesce a bloccare la sfera. Al 79’gran servizio in verticale di Casiraghi per Cognini ma Zandrini riesce ad anticiparlo in uscita. All’88’ è Sassano a sciupare una ghiotta chance per il raddoppio. Due minuti più tardi bella iniziativa personale di Cognini che poi conclude troppo centralmente, facilitando la parata del portiere abruzzese.

Dopo 5’minuti di recupero, il triplice fischio di Strippoli sancisce il primo hurrà casalingo per l’Ancona, che tornerà in campo già mercoledì nel recupero contro il Teramo.

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