Teramo Calcio, “processo” ai giornalisti: Campitelli innesta la retromarcia

Teramo. Un passo indietro, velato tra le righe, ma che non sfugge, ai più. Doverose precisazioni da parte del Teramo Calcio dopo la conferenza stampa di venerdì scorso, nella “pancia” del Bonolis, nel quale Campitelli non aveva lesinato stoccate agli organi di informazione.

 

 

 

 

Atteggiamento che ha prodotto anche una forte presa di posizione da parte di Stefano Pallotta, presidente dell’Ordine del Giornalisti.

La dirigenza del “Diavolo” attraverso il suo ufficio stampa torna sulla vicenda, in parte corregge il tiro e prova, almeno nelle intenzioni, a riportare il tutto nel giusto alveo della dialettica.
“Non era intenzione della Società porre in difficoltà il ruolo ed il lavoro svolto dalla stampa abruzzese”, si legge,”in generale, e dei giornalisti presenti, in particolare.
L’incontro con i media, così come programmato, non voleva essere o rappresentare un momento di scontro con gli operatori delle varie testate.
La conferenza aveva il solo scopo di agevolare la divulgazione delle notizie, in merito alla corretta e puntuale informazione su aspetti inerenti l’inchiesta in corso.
Significativa, in tal senso, la presenza dei legali, avv. Renato Borzone e Eduardo Chiacchio, e del Presidente, Luciano Campitelli.
Il rapporto tra la Teramo Calcio e la stampa è sempre stato incentrato sul pieno rispetto dei ruoli e delle funzioni.
Il sodalizio biancorosso, pertanto, ribadisce la piena e incondizionata fiducia nei confronti degli organi di informazione e si appella all’alta professionalità dei suoi operatori”.

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