Teramo-Ascoli 2-2: il Diavolo pareggia e chiude il campionato a più quattro

La stagione trionfale del Teramo si conclude con un pareggio. Doveva essere la partitissima dell’anno, invece è stata una splendida passerella in onore della squadra che ha portato per la prima volta la città di Teramo in Serie B. In un clima di tripudio generale i biancorossi nell’ultima gara del campionato impattano contro l’Ascoli. 2-2 il punteggio finale, risultato maturato in rimonta con il Diavolo capace di recuperare l’iniziale doppio svantaggio grazie ad una doppietta di Alfredo Donnarumma, che si è laureato così capocannoniere del girone B con 23 reti all’attivo. Battuto in volata il compagno Lapadula, che nella speciale classifica dei bomber deve accontentarsi del gradino intermedio del podio. La cronaca racconta di un match molto vivace nonostante le tante seconde linee presenti in campo. I due tecnici infatti fanno ampio ricorso al turn-over. Nel Teramo Vivarini conferma il 5-3-2 di partenza ma presenta cinque novità: Narduzzo, Brugaletta, Diakité, Fiore e Masullo, ossia alcuni tra i giocatori meno utilizzati in stagione. Tante seconde linee anche nell’undici iniziale dell’Ascoli, con mister Petrone che per evitare sanzioni pesanti in ottica play-off lascia fuori i diffidati della sua squadra: Lanni, Perez e Altinier su tutti. Si gioca di fronte a un pubblico di categoria superiore (8362 paganti, record di paganti e di incasso di tutta la storia del Teramo Calcio). L’avvio è subito di marca ascolana. Al primo vero affondo gli ospiti passano. E’ il 5′, Amadio perde palla sulla trequarti, Mustacchio imbuca per Berrettoni che elude il fuorigioco e batte Narduzzo con un preciso pallonetto. I biancorossi faticano a riorganizzarsi e al 16′ rischiano ancora. Narduzzo è bravo ad anticipare Tripoli in corner. Sul susseguente angolo Berrettoni mira direttamente alla porta, Masullo salva sulla linea. Il Diavolo si fa vedere per due volte solo poco prima della mezz’ora. Al 28′ Cenciarelli aziona Donnarumma, il cui tiro dal limite si perde di poco sul fondo. Tre minuti dopo sull’angolo di Amadio ci prova di testa Caidi, Ragni para a terra. L’Ascoli sembra arrancare ma pochi secondi dopo quasi a sorpresa trova il gol del raddoppio. A firmarlo è Tripoli, che servito da Nardini è bravo ad insaccare sotto l’incrocio con un perfetto tiro al volo il gol dello 0-2. Ma proprio a questo punto esce l’orgoglio del Teramo che poco dopo, al 39′, riapre i giochi con Donnarumma. L’assist è di Amadio, il gemello del gol fredda Ragni in uscita, 1-2. Nel finale di tempo ci sono altre due occasioni, una per parte. Al 40′ Lapadula costringe Ragni a salvarsi in corner, mentre al 41′ Mustacchio al termine di una bella azione personale viene chiuso sul più bello in corner da Narduzzo. Finisce qui il primo tempo tra gli applausi dei tifosi teramani che in avvio di ripresa assistono ad una sorta di monologo biancorosso. Al 12′ c’è subito il gol del pari siglato da Donnarumma (splendida azione in tandem con Lapadula), 2-2. il Teramo ci crede e complice anche una condizione fisica nettamente migliore rispetto all’Ascoli prova anche a strappare l’intera posta in palio. Al 28′ Lapadula ha l’occasione per il gol ma spara addosso a Ragni. Nel finale ci sono ancora emozioni. Al 30′ c’è l’ultima chance dell’Ascoli: sull’assist di Chiricò, Berrettoni a porta spalancata appoggia incredibilmente fuori. Cinque minuti dopo i padroni di casa hanno la palla del vantaggio. Amadio inventa per Lapadula che in area viene steso da Cinaglia. Calcio di rigore e cartellino rosso per il difensore che salterà così l’esordio nei play-off dei suoi. Dal dischetto va Lapadula che però si fa ipnotizzare da Ragni sprecando il possibile 3-2. Poi c’è solo l’attesa per il triplice fischio finale che suggella il trionfo del Diavolo e regala ai giocatori l’abbraccio dei loro tifosi per un obiettivo che Teramo aspettava da 102 anni.

TERAMO-ASCOLI 2-2
MARCATORI:
5’Berrettoni, 32’Tripoli, 39’Donnarumma, 57’Donnarumma
TERAMO (5-3-2): Narduzzo; Brugaletta (82’Lulli), Caidi, Speranza, Diakité, Masullo; Fiore, Amadio, Cenciarelli (61’Petrella); Donnarumma, Lapadula (74’Bucchi). A disp: Tonti, Scipioni, Di Matteo, Lulli, Di Paolantonio. All: Vivarini
ASCOLI (4-2-3-1): Ragni; Avogadri, Cinaglia, Pelagatti, Dell’Orco; Nardini, Gualdi; Chiricò (75’Carpani), Berrettoni, Tripoli (83’Giovannini); Mustacchio (69’Liberati). A disp: D’Egidio, Mori, Rossi, Di Sabato. All: Petrone
ARBITRO: Valerio Colarossi di Roma 2 (Colatriano di Pescara/Quitadamo di Modena)
NOTE: Spettatori 8362. Ammoniti Pelagatti. Espulso Cinaglia all’80’ per fallo da ultimo uomo. Angoli 6-5. Rec 0’+3′.

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