Teramo Calcio, trasferta di Prato solo per tesserati

Teramo. Quasi mille biglietti a disposizione per la trasferta di Prato, aperta però solo ai possessori della tessera del tifoso. Sono 947 i tagliandi messi a disposizione dalla società toscana in vista dell’incontro che potrebbe dare la serie B al Teramo (solo nel caso in cui l’Ascoli dovesse perdere contro la Carrarese ed i biancorossi vincere).

La prevendita inizierà oggi: 847 sono i biglietti di curva, mentre altri cento riguardano la tribuna centrale. La vera beffa, però, sta nel fatto che la Questura di Prato ritenga l’incontro in programma domenica alle 14.30 a rischio e dunque aperto solo ai possessori della tessera del tifoso. In tal senso, l’iniziativa «Porta un amico allo stadio» non è al momento stata concessa dalle forze dell’ordine toscane e, secondo quanto filtra dalla società biancorossa, difficilmente lo sarà.

Sembra infatti che l’esodo che Teramo sta preparando ormai da giorni, abbia messo in allarme la locale Questura. La Teramo Calcio proverà comunque a far tornare Osservatorio e Questura sui propri passi per consentire anche ai non tesserati di entrare in compagnia dei tifosi in possesso della tessera. Una risposta definitiva è attesa entro domani.

Ad ogni modo, i biglietti potranno essere acquistati solo in prevendita fino alle ore 19 di sabato prossimo al costo di dodici euro per la curva ed all’esorbitante prezzo di quaranta euro (ridotto venti euro) per la tribuna. Nel frattempo la squadra riprenderà oggi la preparazione dopo due giorni e mezzo di riposo concessi proprio in vista della trasferta di Prato.

PERCORSO CONSIGLIATO. La Questura di Teramo ha reso noto il percorso consigliato per i tifosi teramani in trasferta a Prato: i supporters biancorossi dovranno percorrere l’autostrada A/11 e prendere l’uscita Prato Est. Poi dovranno percorrere viale Leonardo Da Vinci, viale Della Repubblica, Viale Montegrappa, piazza Europa, Ponte della Vittoria, via Firenze, fino ad arrivare allo stadio dove è stato previsto il parcheggio vigilato dalle forze dell’ordine.

Impostazioni privacy