4-3 alla Lucchese e +7 sull’Ascoli, il Teramo vola verso la Serie B!

Il Picchio rallenta, il Teramo invece non si ferma più. I biancorossi liquidano la Lucchese con un pirotecnico 4-3 e danno un ulteriore strattone alla classifica del girone B di Lega Pro. Vittoria fondamentale per l’undici di mister Vivarini che adesso comanda con sette punti di vantaggio sull’Ascoli, fermato sull’1-1 da un coriaceo Grosseto. Sette punti a quattro giornate dalla fine del campionato, se non è una ipoteca sulla serie cadetta poco ci manca. In uno stadio strapieno (5267 paganti, nuovo record di presenze al Bonolis) la partenza del Teramo è straordinaria. Il vantaggio arriva dopo pochi minuti. Precisamente al settimo. L’azione è sull’asse Scipioni-Lapadula. L’esterno con uno splendido taglio di campo lancia l’attaccante che dal limite non ci pensa su due volte. Botta al volo incrociata e palla che si insacca all’angolino basso di sinistra dell’incolpevole Di Masi. Lo splendido gesto tecnico vale alla punta teramana il suo 17esimo gol stagionale. Il Teramo comunque non è sazio e continua a spingere. Al 14′ si fa vedere anche Cenciarelli. Il mediano chiama Di Masi all’intervento in corner. Passano altri tre minuti e al 19′ ecco il raddoppio. Di Matteo sulla sinistra si beve Calcagni, cross basso al centro per Donnarumma che da due passi non può far altro che deviare in fondo al sacco. 2-0, l’attaccante ex Cittadella firma così il suo 20 sigillo in campionato. Ma non c’è neanche il tempo di gioire perché trenta secondi dopo la Lucchese accorcia. Il gol è di Daniele Ferretti, bravo ad infilare Tonti con un gran diagonale dal limite. L’esterno atriano ferma a 531 minuti l’imbattibilità della porta teramana. La partita intanto continua ad essere spettacolare. La Lucchese insiste nel giocare con un atteggiamento molto spregiudicato e questo avvantaggia i biancorossi che ogni qualvolta spingono creano pericoli. Al 23′, come conseguenza naturale della sua pressione offensiva, il Diavolo trova il tris: Mingazzini scivola sulla trequarti, Lapadula gli ruba palla e dopo venti metri di corsa solitaria fulmina Di Masi con un preciso diagonale. 3-1 e 18esimo sigillo per il gemello del gol che sta facendo le fortune del Diavolo. Ma non è ancora finita qui. Al 29′ ci prova anche Caidi: la sua girata, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è alta di pochissimo. Ma il poker è nell’aria e arriva proprio sul finire di tempo: Donnarumma semina Calcagni che lo stende platealmente in piena area di rigore. L’arbitro assegna il penalty, dagli undici metri lo stesso Donnarumma insacca con l’aiuto del palo e della schiena di Di Masi. Autogol e 4-1 all’intervallo. Nella ripresa il Teramo sembra ripartire di nuovo alla grande. Al 3′ ci prova Scipioni, para Di Masi. Sul prosieguo si fa vedere ancora Donnarumma, botta dal limite fuori di poco. Con il passare dei minuti però la larga vittoria fa rilassare il Teramo che pian piano lascia sempre più campo ad una Lucchese che continua ad onorare l’impegno nonostante la salvezza già raggiunta da tempo. Al 7′ Raicevic imbecca Forte che spara in bocca a Tonti. Un minuto dopo poi c’è il gol di Ferretti: la difesa teramana sbanda, Di Matteo perde palla, l’esterno lucchese ne approfitta e sigla la sua personale doppietta, 4-2. A questo punto gli ospiti ci credono. Galderisi inserisce anche Strizzolo e Scapinello per dare più fisicità all’attacco. Ma il Teramo concede poco. Almeno fino al 44esimo, minuto in cui gli ospiti riaprono il punteggio regalando suspence ai minuti finali. Sul cross dalla destra di pagano i difensori teramani si perdono Nolè che da due passi infila il definitivo 4-3. Nei quattro minuti di recupero non succede più nulla, il Teramo vince, sale a +7 e sente, sempre più forte, il profumo della cadetteria.

TERAMO-LUCCHESE 4-3
MARCATORI:
7’Lapadula, 18’Donnarumma, 19’Ferretti, 23’Lapadula, 45’aut Di Masi, 53’Ferretti, 89’Nolè
TERAMO (5-3-2): Tonti; Scipioni, Caidi, Speranza, Perrotta, Di Matteo (72’Masullo); Di Paolantonio (69’Fiore), Amadio, Cenciarelli; Donnarumma (84’Petrella), Lapadula. A disp: Narduzzo, Diakité, Brugaletta, Bucchi. All: Vivarini
LUCCHESE (4-3-3): Di Masi; Calcagni (82’Strizzolo), Espeche, Calistri, Nolè; Ferretti, Mingazzini (63’Degeri), Pagano; Raicevic, Forte, Lo Sicco (72’Scapinello). A disp: Pazzagli, Cazé, Santeramo, Pizza. All: Galderisi
ARBITRO: Davide Andreini di Forlì (Camillucci di Macerata/Vitaloni di Jesi)
NOTE: Spettatori paganti 5267. Ammoniti Mingazzini, Calcagni, Calistri. Angoli 4-2. Rec 1’+4′.

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