Teramo-Forlì 3-1: il Diavolo fa dodici e si regala (almeno) una notte da capolista

Capolista per una notte. Il Teramo batte nettamente il Forlì, raccoglie il suo dodicesimo risultato utile consecutivo e, in attesa del match dell’Ascoli, sale momentaneamente al primo posto in classifica. Contro i romagnoli decidono i “gemelli del gol”: Lapadula apre le danze, Donnarumma ne fa due e suggella il 3-1 finale. I due attaccanti con i loro gol trascinano un Diavolo che, soprattutto nel primo tempo, offre il meglio del suo repertorio. Il Teramo infatti parte subito fortissimo.

 

 

 
Al 13′ Scipioni non riesce a correggere un calcio d’angolo battuto dalla fascia destra. La palla finisce sul fondo. Tre minuti dopo ci prova Di Paolantonio, il calcio di punizione del mediano finisce di un soffio sul fondo. Al 20′ rispondono gli ospiti con Catacchini che dal limite alza troppo la mira, la palla termina la sua corsa sopra la traversa. Ma l’avanzata degli ospiti resta solo un fuoco di paglia. Passano altri tre minuti e i biancorossi tornano a creare pericoli dalle parti di Scotti. Il destro al volo di Cenciarelli però è sbilenco. L’1-0 comunque è maturo e arriva puntuale al minuto 26′. Fanno tutto i gemelli del gol, Donnarumma difende la palla sulla trequarti, si gira e inventa un suggerimento perfetto per Lapadula che in diagonale di prepotenza insacca il suo nono gol stagionale. Il Teramo è avanti nel punteggio, il Bonolis esplode.

 

 
Il Forlì si scuote e prova ad avanzare il baricentro. Al 29′ ci pensa Castellani a testare i riflessi di Tonti. Ma dietro i romagnoli ballano e concedono più di un’occasione agli avanti teramani. 31esimo, Di Paolantonio crossa per Lapadula che proprio al momento dello stacco vincente viene ostacolato involontariamente da Cenciarelli. L’occasione si perde nel nulla tra il rammarico del pubblico.

 

 

L’ultimo pericolo del primo tempo arriva in pieno recupero, ma Tonti è bravo a deviare il tiro dal limite di Rosafio (che nel frattempo aveva rilevato l’infortunato Fantoni). 1-0 all’intervallo. Il tè caldo addormenta un po’ il Teramo che in avvio di ripresa inizia a soffrire la verve degli ospiti. All’11’ Rosafio imbuca per Melandri che anticipa tutti senza però riuscire ad inquadrare lo specchio di porta. Al 18′ lo stesso Melandri dalla destra pesca la testa di Docente. La palla si perde di poco sul fondo, il Bonolis tira un sospiro di sollievo. Al 20′ è lo stesso attaccante ex Rimini a tentare la conclusione dalla distanza, ma Tonti fa di nuovo buona guardia. Proprio nel momento di maggiore sofferenza il Teramo trova la fiammata giusta, quella che vale il raddoppio. E’ il 24′: Di Matteo lavora un buon pallone sul limite, servizio dentro per Donnarumma che elude il fuorigioco e con un tocco di classe firma il 2-0. Ma non c’è neanche il tempo di gioire. Trenta secondi più tardi infatti gli ospiti riaprono il punteggio. Il marcatore è Rosafio, bravo a trafiggere Tonti con una gran botta dalla distanza. 2-1, il punteggio si riapre e il Teramo torna a tremare. Ma la paura di una rimonta ospiti dura appena sei minuti. Tanto ci mette Donnarumma a segnare la sua doppietta personale. L’azione si sviluppa sull’asse dei gemelli del gol. Lapadula difende la palla e sforna l’assist per il compagno di reparto che in diagonale trafigge Scotti per il definitivo 3-1. Nel finale il Teramo potrebbe dilagare. Al 38′ Masullo chiama al tuffo plastico l’estremo forlivese che al 41′ è bravo a farsi trovare pronto anche sul tiro a giro di Di Paolantonio. Infine l’ultima chance si registra al 45′ quando Lapadula dribbla tutti, portiere compreso, sparacchiando però malamente sul fondo. Finisce 3-1, e il Diavolo va a letto con il momentaneo primato in tasca.

TERAMO-FORLI’ 3-1

MARCATORI: 26’Lapadula, 69’Donnarumma, 70’Rosafio, 76’Donnarumma

TERAMO (5-3-2): Tonti; Scipioni (89’Brugaletta), Caidi, Speranza, Perrotta, Di Matteo; Di Paolantonio, Amadio, Cenciarelli (67’Masullo); Donnarumma (80’Petrella), Lapadula. A disp: Narduzzo, Diakité, Milicevic, Bucchi. All: Vivarini

FORLI’ (4-4-2):
Scotti; Catacchini, Jidayi, Drudi, Pastore (80’Turi); Fantoni (41’Rosafio), Pettarin, Hamlili, Castellani; Melandri, Morga (56’Docente). A disp: Montanari, Fantini, L.Arrigoni, Casini. All: Vanigli

ARBITRO: Federico Sassoli di Arezzo (Mangino di Roma 1/De Meo di Formia)

NOTE: Spettatori 2000 circa. Ammoniti Castellani, Hamlili, Drudi Docente. Angoli 4-3. Rec 2’+3′.

Impostazioni privacy