Basket, Salvemini lascia la panchina dell’Amatori Pescara

Pescara. Giorgio Salvemini non è più l’allenatore dell’Amatori Pescara: la notizia era nell’aria da qualche giorno ed è stata confermata ieri dalla dirigenza.

La società biancorossa ha reso ufficiale la notizia in una conferenza stampa, durante la quale l’Amatori ha rivelato che Andrea Grosso è il primo confermato per la prossima stagione sportiva.

Il Presidente Carlo Di Fabio si è espresso così: “Di comune accordo, la società e l’allenatore hanno interrotto il loro rapporto di collaborazione. SiI conclude così un percorso meraviglioso, pieno di soddisfazioni. Nessuna problematica: non economica, non tecnica, non personale. Ci lasciamo in assoluta cordialità, prendendo, semplicemente, strade diverse. Questo ciclo si chiude perché ogni tanto può succedere di dividersi: nello sport le motivazioni e gli obiettivi cambiano ed è giusto assecondare certe sensazioni.  Non è un addio, è un arrivederci: di certo Salvemini tornerà sulla panchina dell’Amatori.  Con Giorgio c’è un rapporto che va oltre quello lavorativo: si è instaurato un legame bellissimo, pieno di risultati positivi grazie al grandissimo lavoro che lui ha fatto. La sua voce rotta durante questa conferenza d’addio dimostra che c’è una sintonia che va oltre gli incarichi tecnici. Giorgio ha portato un modo di lavorare, uno stile, che non potrà essere dimenticato. Lui è arrivato in un momento difficile e lascia la squadra dopo averla portata a risultati impensabili, nonostante investimenti economici inferiori alle contendenti. Giorgio ha creato un vero e proprio modello, è stato l’uomo giusto al posto giusto. La piazza, comunque, può stare tranquilla: l’Amatori ripartirà con un progetto ambizioso”.

“Ringrazio tutta la società e tutti i presenti”, ha detto Salvemini, “la reale amicizia e la stima reciproca hanno reso cordiale questa separazione. La società mi ha dato possibilità di scegliere e ha assecondato le mie sensazioni: di questo li ringrazio pubblicamente. Ricevere una maglia dove c’è scritto «il nostro coach» credo sintetizzi al meglio tutto il rapporto che si è creato. Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto, auguro all’Amatori di migliorarsi ancora, per raggiungere gli obiettivi che verranno prefissati. Si è chiuso un ciclo, sento la necessità di andare a vivere una nuova esperienza dopo tre anni pienissimi; nello sport ci vuole quella motivazione che ti porta a voler scoprire qualcosa di nuovo. Dentro la famiglia dell’Amatori sto benissimo ma sento la necessità di portare qualcosa di mio anche fuori da casa, fuori dalla mia famiglia. Mi voglio misurare con una realtà diversa. Posso assicurare che le motivazioni non sono di carattere tecnico o economico e, anzi, ringrazio il presidente per i ponti d’oro che mi ha sempre fatto. Mi porterò dietro tantissimi rapporti personali, di altissimo livello. Sono stati i tre anni più belli della mia carriera da Capo Allenatore, in un contesto favoloso, che mi ha arricchito tantissimo. Ho già ringraziato la società, voglio ringraziare anche tutte le persone che sono state nel mio Staff e tutti i giocatori che ho avuto a disposizione. Grazie”.

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