Sutor Montegranaro-Banca Tercas Teramo 65-73

ramagliLa Banca Tercas sbanca Ancona e batte Montegranaro 73-65  conquistando due punti importanti per la classifica. Grande gioco di squadra in grande emergenza, grande cuore ma soprattutto grande pallacanestro e grande zona. Si gioca davanti a circa 4000 spettatori con 250 tifosi biancorossi al seguito.

Dirigono Cerebuch, Begnis e Caiazza. Ramagli ancora una volta deve fare di necessità virtù. Non può contare su Fultz infortunato e sull’ultimo arrivato McGrath che sarà disponibile soltanto dalla gara di sabato con Milano. Il quintetto che il coach biancorosso manda sul parquet è il solito con Dee e Brandon Brown, Cerella, Borisov, Amoroso. Valli dalla parte opposta risponde con  Karl, l’ex Zoroski, McNeal, Brunner ed Ivanov. I primi minuti sono combattuti con le due squadre che stentano a trovare il canestro. I primi punti sono di Brandon Brown dalla lunetta che fa 2/2 0-2 al 1°. Karl e Brunner rispondono per il 4-2 al 4°, con lo stesso lungo che dalla lunetta segna anche il canestro aggiuntivo 5-2. Teramo difende bene e comincia a rosicchiare punti. Lo fa con Borisov che segna imitato da un rimbalzo con schiacciata di Polonara per il 5-6 del 6°. Kirsay è molto mobile e trova un canestro da sotto per il 7-6 al 7°. Si gioca punto a punto. Brandon Brown dalla lunetta fa 2/2 e segna nuovamente il sorpasso 7-8, ma Zoroski riesce a trovare un canestro proprio negli ultimi secondi dell’azione per il 9-8 all’8°. Polonara, nativo di Ancona, vuol fare vedere di cha pasta è fatto e allora piazza la tripla in faccia al suo difensore 9-11. Di Bella dalla parte opposta segna ancora 11-11. Regna l’equilibrio che è spezzato da Dee Brown al 9° canestro con fallo e tiro aggiuntivo realizzato 11-14. La Banca Tercas va sul più 4 sempre al 9° con Polonara che fa 1/2 dalla lunetta. Prima Brunner poi ancora Polonara portano il punteggio al 10° sul 13-17 per i biancorossi. Zoroski dalla lunetta allo scadere realizza i due tiri liberi ed al mini intervallo Teramo è sopra di due 17-15.
Il secondo periodo si apre con Kirksay che segna 17-17 e con Nicevic al 2° che riporta in vantaggio la Sutor 19-17. Teramo difende bene e Ramagli fa ruotare i suoi giocatori, quelli a disposizione. Borisov impatta 19-19 e Polonara allunga nuovamente con una tripla 19-22. Montegranaro perde palloni sulla difesa attenta dei teramani. Cerella ne approfitta e vola in contropiede a schiacciare per il 19-24 al 3°. Zoroski ricuce lo strappo con una tripla 22-24, ma è ancora Cerella a segnare 22-26. Al 4° Karl trova la retina del 24-26 ma due canestri di Amoroso in successione portano il parziale al 5° sul 24-30 per la Banca Tercas. Si recuperano palloni in difesa e in attacco Brandon Brown subisce fallo. Dalla lunetta non sbaglia 2/2  e 24-32. Ancora Zoroski e Brunner cercano di suonare la carica. All’8° si è sul 26-35 con il lungo che fa 0/2 dalla lunetta. I tifosi teramani spingono Lulli e compagni. Il capitano in campo da il suo contributo. Ancora Dee Brown da due per il 26-37, poi Nicevic 1/2 dalla lunetta 27-37 e chiusura di tempo con la penetrazione dell’ottimo Ricci che beffa la difesa marchigiana al suono della sirena. All’intervallo Teramo meritatamente in vantaggio 39-27. Ad inizio terzo periodo stesso quintetto iniziale del primo tempo per la Banca Tercas. Valli, invece, opta per Antonutti ed il pubblico applaude. Montegranaro prova a spingere segna con Ivanov al 1° 29-39, ma una tripla di Amoroso porta il punteggio sul 29-42 al 2°. Al 3° Antonutti lotta sotto le plance e trova i due punti del 31-42 imitato da Zoroski dalla lunetta che fa 2/2 per il 33-42 al 3°. Teramo è impacciato in attacco subisce la difesa marchigiana. Zoroski segna due canestri importanti al 4° 35-42. Scuote i biancorossi Dee Brown con un canestro in penetrazione 35-44 al 5°, risponde Zoroski ancora 37-44. Di Bella da tre  e Kirsay da due imitato da Brunner canestro da sotto al 7° riportano avanti Montegranaro 45-44, con un parziale di 18-3. Amoroso segna due punti importanti poi ancora Zoroski con una tripla a portare avanti di due i marchigiani 48-46 all’8°. Borisov a  rimbalzo raccoglie un tiro di Cerella, ancora parità 48-48. Ancora Borisov riporta avanti la Banca Tercas 48-50 al 10°. Pareggia Ivanov 50-50. Si lotta su ogni pallone con i biancorossi che sembrano aver assorbito il colpo del ritorno avversario. Dee Brown penetra e segna per il 50-52. Montegranaro cerca il pari, ma negli ultimi secondi nello trova. Suona la sirena e all’intervallo del terzo periodo la Banca Tercas è avanti di due 52-50. Nell’ultimo periodo sul parquet vanno Polonara, Green, Lulli, Dee Brown e Ricci. Green segna subito 50-54. Mc Neal segna la tripla 53-54, risponde ancora Green 53-56 al 2°. Dee Brown inventa segna da sotto in penetrazione per il 53-58 e subisce fallo. Dalla lunetta realizza per il 53-59 del 3°. Ivanov segna e subisce fallo 55-59 e sbaglia l’aggiuntivo. Si continua a combattere i tifosi biancorossi continuano a cantare e ad incitare i biancorossi. Ramagli vuole concentrazione e chiama time-out. Zoroski segna ancora da tre 58-59 al 4°, Dee Brown  lo imita ma sbaglia. Borisov non sbaglia 58-61 al 6°. Borisov subisce fallo e va in lunetta 2/2 58-63 al 7°. Teramo chiude bene le maglie difensive, Montegranaro non riesce a tirare nei 24”secondi. A 2’51” dalla fine Banca Tercas 63 Montegranaro 58 con Valli costretto a chiamare time-out. Borisov a  rimbalzo segna 58-65  a due dalla fine. Di Bella segna per il 61-65 a 1’40” dalla fine. Zoroski recupera palla e mette a segno due punti 63-65 a 1’20”. Antonutti commette fallo e manda in lunetta Borisov che fa 2/2  63-67. Un minuto dalla fine i secondi scorrono Borisov non sbaglia 63-69 a 34” dalla fine. Di Bella penetra e subisce fallo. Va in lunetta e fa 2/2 65-69 a 30” dalla fine. Amoroso va in lunetta segna il primo, poi il secondo 65-71. Recupera palla in difesa la compagine biancorossa a canestro con Borisov per il 65-71. Ancora pochi secondi con Montegranaro che prova ma alla fine è sempre Borsiov a segnare per il 65-73 definitivo. La Banca Tercas alza le braccia al cielo. Torna a vincere in trasferta dopo un anno abbondante. Teramo c’è, ha anche ritrovato la sua gente  e soprattutto i due punti lontano dal PalaScapriano.

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