Dimenticare al più presto lo scivolone interno subito dallo Scauri per rilanciarsi verso la corsa ai play-off già da domani. La Meta Teramo torna nuovamente sul parquet di casa per affrontare la Global Sistemi Forlì diretta concorrente con 22 punti in classifica, gli stessi dei biancorossi, ma con il vantaggio del +8 maturato nella gara di andata, persa dai teramani con il finale di 79-71.
Contro Forlì la compagine di Pietro Bianchi dovrà assolutamente giocare una partita perfetta, visto che gli ospiti possono contare su un roster di tutto rispetto, a cominciare da Marco Carraretto ex nazionale ed ex Siena, per finire con Rombaldoni, Joel Myers (figlio di Carlton), Fontecchio, scuola Virtus Bologna, figlio di Malì Pomilio. Squadra di grandissimo talento, che finora in classifica ha raccolto meno di quello che merita.
La Meta, invece, oltre che a doversi riprendere dall’ultima delusione, è alle prese con il problema Enrico Gaeta, visto che la distorsione alla caviglia riportata a Roma, sembra essere seria. L’infortunio ha già tenuto il capitano lontano dalla sfida con Scauri e molto probabilmente resterà fuori anche domani.
“Mi aspetto dai miei un livello di attenzione e di cattiveria agonistica molto più alto”, ha detto coach Bianchi, “dopo la ‘frittata’ di mercoledì sera. Nei momenti chiave della partita si gioca di squadra, individualmente nessuno può risolvere nulla”.
La sfida in programma al Palascapriano avrà inizio alle 18. A dirigere il match sono stati designati Francesco Venturini di Capannori (Lucca) e Alessio Chiarugi di Pontedera.
