Teramo Basket versa i 500mila euro, Antonetti: ‘i problemi non sono risolti’

carlo_antonetti_TBLa Teramo Basket pagherà alla Lega i 500mila euro (più Iva) del premio di risultato. La notizia era già stata diffusa nei giorni scorsi, ma questa mattina il presidente Carlo Antonetti, insieme al vice Lino Pellecchia e all’amministratore Antonio Biancacci, ha voluto dare l’ufficialità, dichiarando nel contempo che “i problemi economici non sono affatto risolti”.

“La somma sarà versata entro il 10 giugno” ha spiegato il presidente “perché vogliamo difendere con rabbia questa serie A. E vogliamo, anzi speriamo, che anche questa città lo voglia, ognuno secondo le proprie possibilità. In questo mese abbiamo mantenuto il diritto a rimanere nella massima serie, adempiendo a tutte le scadenze federali, e oggi stiamo lavorando per concretizzare la situazione in corso. E’ una questione ancora aperta, non abbiamo scherzato e non è tutto a posto”.

I debiti rimangono, “ma ci sono spiragli di luce”. Ora tocca ai teramani difendere questo patrimonio di eccellenza, tutelare il simbolo della teramanità sportiva.

“Abbiamo pensato ad alcune iniziative finalizzate a coinvolgere l’intero territorio” ha aggiunto Antonetti. Sarà anticipato, ad esempio, l’avvio della Campagna Abbonamenti e, grazie alla collaborazione di Leo Nodari dell’associazione Samarcanda, venerdì 3 giugno alle ore 21.30 nella discoteca Heaven a Teramo, ci sarà la grande festa per il Teramo Basket”. Acquistando il biglietto d’ingresso, infatti, i tifosi biancorossi potranno contribuire a difendere la Serie A e a garantire il futuro della squadra nella massima serie”. E, a questo proposito, come non ringraziare gli Amici del Basket che, con la loro iniziativa privata, sono riusciti a raccogliere circa 20mila euro.

“Abbiamo apprezzato molto questo gesto” ha detto Antonetti “perché hanno cercato di fare qualcosa e questo è un grande gesto. Tanti avrebbero potuto farlo e non l’hanno fatto: un solo euro donato da queste persone vale quanto 100mila euro di chi non l’ha fatto”. Il pensiero cade, dunque, sulle istituzioni, con le quali c’è stato un contatto, ma al momento nulla di concreto. “Nell’ultimo mese c’è stato qualche segnale positivo, siamo riusciti ad adempiere a scadenze importanti conservando inoltre sul campo il diritto alla massima serie. Ci sono ancora da risolvere tanti problemi, ci sono sul tavolo alcune situazioni che stiamo sviluppando per poter concretizzare. Dalle istituzioni non sono arrivate risposte concrete, ma solo indicazioni sulle strade percorribili”.

 

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