Basket, Teramo batte Civitanova (71-63)

Eroica. Non c’è aggettivo migliore per descrivere l’Adriatica Press Teramo dopo la grande vittoria ottenuta contro Civitanova con il punteggio di 71 a 63. Non inganni lo scarto finale di otto lunghezze perché il Teramo ha letteralmente dominato il match per tre quarti e mezzo di gioco, salvo poi pagare una leggera e comprensibile flessione nel finale, senza però andare mai in affanno e controllando il cospicuo vantaggio accumulato in precedenza.

Bisogna però tornare sull’aggettivo usato in apertura di articolo: eroica. E’ stata una vittoria eroica per tanti motivi: in primis perché era assente il capitano Andrea Lagioia, che ha comunque dato il suo preziosissimo contributo in settimana durante gli allenamenti e in panchina durante la partita. In secundis perché bisognava fronteggiare un avversario in evidente difficoltà, reduce da tre sconfitte consecutive e quindi potenzialmente ancora più pericoloso proprio per la sua voglia di ottenere punti vitali, anche in ottica playoff. L’Adriatica Press non solo ha vinto ma ha dominato i marchigiani, sia per quanto riguarda l’approccio mentale sia sotto l’aspetto fisico, tecnico e tattico. Tutto questo non deve sembrare affatto scontato perché i ragazzi di Coach Domizioli stanno dimostrando un’abnegazione, un amore per la maglia ed una professionalità esemplari (a tratti anche commovente) a cui aggiungiamo una dose di cuore e cazzimma che esce ogni volta che si presentano ostacoli oggettivamente difficili da superare (vedi l’infortunio di Lagioia, l’ultima in ordine cronologico di tante sfortune).

La vittoria con Civitanova (squadra costruita ad inizio stagione per stare arrivare tra le prime otto del girone) è l’esempio perfetto di quanto abbiamo descritto e lo si evince chiaramente già dalle valutazioni complessive (96 a 49 per i biancorossi).

Già dalle battute iniziali si capisce chi ha più voglia di vincere, l’Adriatica Press infatti parte benissimo e con un break di 8 a 0 costringe coach Millina a chiamare time out. Marsili è ispiratissimo, piazza anche due triple dall’arco e guida il parziale della prima frazione che vede avanti i padroni di casa 26 a 16. Nel secondo quarto il Teramo continua a premere sull’acceleratore, con ogni singolo giocatore a mettersi al servizio del collettivo: Costa detta i tempi come il direttore della Filarmonica di Berlino, Marsili è l’anima e il cuore, Aromando giganteggia sotto i tabelloni (21 rimbalzi catturati! si avete letto bene), Fabi contribuisce a dare fosforo, Kekovic sostituisce alla perfezione Lagioia nello starting five mentre Canelo, Sebrek e Di Diomede danno un apporto preziosissimo uscendo dalla panchina, mettendo tanta energia ed entusiasmo. Si va quindi all’intervallo lungo con i biancorossi meritatamente in vantaggio sul 44 a 27.

Nella ripresa ci si attende una reazione da parte della Virtus ma il linguaggio del corpo dei ragazzi di Coach Millina descrive una squadra spenta, con poca voglia di lottare. Il Teramo legge benissimo la situazione e mantiene sempre il controllo, chiudendo bene anche la terza frazione (55-39).

All’inizio del quarto periodo però Civitanova piazza un mini break di 5 a 0 grazie ad Amoroso e Burini, Domizioli chiama immediatamente minuto ed il Teramo prontamente spegne ogni speranza di possibile rimonta, volando sul +16 al 33′ (60-46). A questo punto i biancorossi hanno una leggera flessione ma mantengono sempre il vantaggio fino al 71-63 definitivo, salutato dagli applausi scroscianti del Palaskà

La classifica vede sempre l’Adriatica Press con due punti di vantaggio davanti al Porto Sant’Elpidio, con gli elpidiensi che però hanno vinto in casa un derby combattutissimo contro Ancona.

ADRIATICA PRESS TERAMO – VIRTUS BASKET CIVITANOVA 71-63

(26-16, 18-11, 11-12, 16-24)

Adriatica Press Teramo: Aromando 11, Costa 15, Kekovic 9, Fabi 11, Marsili 12, Massotti, Lagioia ne, Sebrek 3, Canelo 8, Mazzagatti ne, Di Diomede 2. Coach: Massimiliano Domizioli

Virtus Basket Civitanova: Burini 5, Attili ne, Cognigni 3, Vallasciani 2, Andreani 20, Coviello 3, Amoroso 13, Bianconi 15, Cimini ne, Mitt. Coach: Piero Millina

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