Antipasto playoff per l’Europa Ovini Chieti al Pala Falcone e Borsellino

Chieti. Sarebbe semplice e riduttivo presentare la sfida di domenica contro la Cestistica San Severo avvalendoci esclusivamente dei numeri e delle statistiche perché metterebbero in luce tutta la forza e la pericolosità dei dauni, indiscussi protagonisti della Serie B. Conquistato il primo posto da diverse settimane, rispetto agli altri gironi nei quali è ancora in corso la bagarre per il miglior piazzamento, l’Allianz Pazienza nelle ultime giornate sta centellinando gli sforzi dei suoi veterani per prepararsi al meglio ai playoff nei quali è considerata la prima indiziata alla promozione in A2. La gara del Pala “Falcone e Borsellino” non ha nulla da dire alla classifica, essendo entrambe le squadre già certe del loro piazzamento, ma comunque potrà essere per l’Europa Ovini Chieti un antipasto del clima playoff che i teatini respireranno tra poco più di due settimane. All’andata non ci fu praticamente storia con i dauni in controllo dal primo possesso, domenica la squadra di coach Coen avrà un volto diverso frutto del recupero di vari infortunati, dell’inserimento di Radonjic (Migliori sarà ancora assente) e soprattutto di un striscia positiva che le ha permesso la scalata trionfale della classifica.

In cabina di regia ci sarà, come sempre, il play Nicolas Stanic, classe ’84, tipico metronomo tutto fosforo dal pedigree vincente (ha ottenuto tre promozioni consecutive negli ultimi campionati con Rieti, Eurobasket Roma e Bakery Piacenza) che viaggia a 11.3 ppg con 4.7 assistenze e 4 rimbalzi (specie difensivi) che usa per spingere la palla mentre la difesa avversaria rientra. Al suo fianco un altro veterano quale Antonio Ruggiero, play di 190 cm classe 1981, lo scorso anno ad Orzinuovi (A2) e altro pericolo potendo far male tanto in penetrazione quanto dal perimetro, essendo la seconda bocca da fuoco giallonera (12.4 ppg). Tiro dall’arco che è la specialità, invece, di Ivan Scarponi, ala piccola classe ’86, vero cecchino dalla linea dei 6,75 con il suo tiro mancino rapido ed efficace (41% da tre). Il perno di coach Salvemini è senza ombra di dubbio quello che è stato nominato nel 2017/18 come miglior giocatore di tutta la Serie B ovvero il classe ’82 Massimo Rezzano (4/5 di 205 cm), best scorer dei gialloneri con i 14.6 punti di media (68% in area) ma dal peso specifico fondamentale per San Severo in virtù della sua brillante visione di gioco che lo rende temibile tanto in post basso quanto dal perimetro. Al suo fianco parte nel quintetto il centro Riccardo Antonelli, giocatore verticale che sfrutta i suoi centimetri per prendere vantaggio sotto le plance e dalla mano educata.

La panchina sanseverese parla un po’ abruzzese in quanto, come sesto uomo, entra quasi sempre a giochi iniziati l’ala forte Emidio Di Donato che offre atletismo e grinta come dimostra la sua quasi doppia doppia di media (9.1 ppg e 8.1 rimbalzi) frutto tanto delle realizzazioni dalla linea dei 6,75 (33%) quanto degli attacchi al ferro (44%). Dal vivaio dell’Azzurra Lanciano, dopo due stagioni a Porto Sant’Elpidio, è approdato Fabrizio Piccone, play/guardia classe ’98, under ostico da tenere in marcatura e che, quando chiamato in causa al posto di Ruggiero soprattutto, predilige situazioni di pick and roll con arresto e tiro dalla media (4.8 ppg in 14,5 minuti). In corso d’opera San Severo ha allungato le rotazioni con l’innesto di Lorenzo De Zardo, ala classe ’99 che cambia gli esterni giocando tanto come “3” che da ”4” e che registra ottime percentuali dalla linea dei 6,75 (67%). Chiude la rotazione Guglielmo Sodero, guardia/ala classe ’93 proveniente da Valsesia (Girone A) e buon difensore.

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