Treviso si “allena” sul campo degli Sharks rimaneggiati. Biancazzurri male ai liberi

Roseto Sharks – De’Longhi Treviso 80-98

ROSETO SHARKS: Carlino 35, Ogide n.e, Alessandrini 2, Lupusor 3, Contento n.e, Di Bonaventura 9, Palmucci, Lusvarghi 8, Zampini 8, Casagrande n.e, Marulli 8, Infante 7. Coach Emanuele Di Paolantonio

DE’LONGHI TREVISO: Brown 24, Sabatini 13, Rota 5, Bruttini 4, Musso 8, Antonutti 29, Barbante, Poser 2, Imbrò 8, Fantinelli n.e, Negri 5, Leardini. Coach Stefano Pillastrini

Arbitri: Martolini, Pecorella, Bartolomeo

Note: parziali 21-30; 43-60; 64-80; 80-98. Tiri da due: Roseto Sharks 17/33; De’Longhi Treviso 25/42. Tiri da tre: 13/31; 13/26. Tiri liberi: 7/25; 9/9. Rimbalzi:31 (13+18); 33 (9+24)

Vittoria esterna senza troppi patemi per la De’Longhi Treviso, che espugna 80-98 il PalaMaggetti di Roseto contro gli Sharks già proiettati con la mente ai play-out, visto che non possono ottenere né più né meno della penultima posizione in classifica. I ragazzi di Pillastrini sono matematicamente terzi.
Come annunciato alla vigilia, Roseto lascia a riposo in vista dei futuri impegni Ogide, Contento e Casagrande. Treviso invece deve rinunciare a Swann e Lombardi, con capitan Fantinelli presente a referto ma non utilizzabile. Subito due triple di Imbrò intramezzate da quella di Carlino. A bersaglio anche Antonutti e Sabatini, così la De’Longhi spacca sul 3-10 dopo soli 2’. Un mega schiaccione di Brown regala il + 9 al quintetto di Pillastrini. Al 5’ il punteggio è sull’11-21. Le difese non sempre impeccabili permettono a Carlino ed Antonutti di superare già la doppia cifra di punti personali realizzati. Il primo canestro di Zampini chiude la prima frazione sul 21-30.
La tripla di Carlino apre il secondo periodo. Lupusor imbecca meravigliosamente Zampini che riporta gli Sharks sul -4. Sempre il baby numero 18 biancazzurro va a schiacciare in contropiede il 28-30 che porta Pillastrini a fermare il gioco per un minuto, a 7’47” dall’intervallo. Roseto riesce addirittura a pareggiare con Di Bonaventura, prima che Imbrò interrompa l’11-0 di parziale abruzzese e poco dopo Brown in contropiede vada a schiacciare spalle a canestro. In men che non si dica, Treviso si riporta avanti di undici lunghezze, sul 31-42 al 15’. Il divario si dilata ulteriormente, sul +15.. Marulli con una tripla interrompe il 16-1 di controparziale ospite. Il terzo schiaccione (ne arriverà un quarto poco più tardi) di Brown regala il 34-50 all’Universo. Massimo vantaggio trevigiano grazie ad un contropiede di Negri sul 37-54: +17 eguagliato allo scadere con la quinta bomba su altrettanti tentativi di Antonutti, si torna negli spogliatoi sul punteggio di 43-60, parziale più comune al basket statunitense che a quello nostrano. 18 per Carlino in casa Sharks, 19 per Antonutti e 12 per Brown nelle fila ospiti.
Carlino scatenato alla ripresa del gioco, con dodici punti messi a segno in 3’, che lo portano a quota 30 il suo score personale e Roseto sul -9. 55-66 invece il parziale al 25’. Dopo il primo errore dalla lunga distanza, arrivano la sesta e la settima tripla di Antonutti che valgono a Treviso il 59-77 e che spingono Di Paolantonio a chiedere un nuovo time-out. C’è gloria anche per il giovane Rota, a bersaglio con la bomba del 62-80. In chiusura di quarto, Lusvarghi firma il canestro del 64-80, punteggio che sancisce la conclusione del periodo.
Antonutti ancora a canestro, questa volta da due; Carlino risponde con una tripla. Cinque punti in fila di Brown, un canestro di Musso ed un altro del numero 0 trevigiano regalano il nuovo massimo vantaggio sul 67-91. Di Paolantonio richiama in panchina Carlino (autore di 35 punti), che viene applaudito anche dai tifosi ospiti. La bomba di Sabatini segue otto punti consecutivi dei padroni di casa, ma la partita è stata già abbondantemente conquistata dal quintetto di Pillastrini. Spazio negli ultimi minuti per le cosiddette seconde linee da ambo le parti. Gli ultimi canestri della gara vengono firmati rispettivamente da Poser e Alessandrini. Il match termina sull’80-98. Da segnalare il pessimo 7/25 dalla lunetta per i giocatori locali. Best scorer il rosetano Matt Carlino con 35 punti, mentre per la De’Longhi sono 29 quelli realizzati da Antonutti.

Impostazioni privacy