Semplicemente più forte: San Severo la vince sulla fisicità (64-77)

Chieti. Giusto il verdetto del parquet teatino che consegna la vittoria alla capolista San Severo, in totale controllo per tutto l’arco della gara. Chieti, dopo una partenza positiva, crolla letteralmente nel secondo quarto, consentendo alla squadra dell’ex Salvemini di congelare il risultato nel primo tempo. Scarponi (18) e Rezzano (14) sugli scudi, Stanic delizia con i suoi assist. Serata difficile al tiro per i padroni di casa che faticano dall’arco (18%).

 Di fronte ad un PalaTricalle gremito e rovente, l’Europa Ovini Chieti parte da un vero marchio di fabbrica di coach Coen, la difesa con la quale, nonostante alcuni errori al tiro ad inizio gara specie dall’arco, evita che gli ospiti impattino subito al meglio. La Cestistica, sfruttando abilmente i cambi difensivi teatini a proprio vantaggio, costruisce il suo vantaggio sotto le plance con Rezzano (6) e Ruggiero (6). Chieti comunque resta a contatto con una tripla di Gialloreto sullo scadere (16-18).

 San Severo legge bene la 2-3 teatina e trova il primo vero break della gara: Stanic inventa assist al bacio e Rezzano e Scarponi (11) ne approfittano per fare un 4/6 dalla linea dei 6,75 che fissa il vantaggio sulla doppia cifra quando siamo al giro di boa della seconda frazione (20-30). Chieti fatica a tirare in area, date anche le percentuali basse dal perimetro, e smette di segnare (solo 6 punti nella seconda frazione). San Severo continua a bucare la retina dall’arco e spacca in due la partita andando al riposo lungo in totale controllo dell’inerzia della gara (22-40).

 Rientrati sul parquet i teatini mostrano tutt’altra faccia rispetto ai dieci minuti precedenti, alzando nuovamente l’intensità difensiva e tornando ad essere cinica in attacco (9-2). Gueye e Gialloreto si destano dalla linea dei 6,75 ma, dopo aver raggiunto il -11 (34-45), la Cestistica riprende il controllo del gioco: quando la squadra di coach Salvemini alza il proprio ritmo, dà l’impressione di essere inarrestabile. In un amen i pugliesi ristabiliscono il ventello di vantaggio. Chieti, anche con rotazioni molto accorciate, perde il contatto negli ultimi minuti (41-68).

 L’Europa Ovini Chieti prova una reazione d’orgoglio cercando di limare il gap di fronte ad un pubblico caloroso mentre l’Allianz Pazienza San Severo alza il piede dall’acceleratore entrando in modalità “controllo” e giocando con il cronometro. Purtroppo la capolista quest’oggi ha prodotto percentuali altissime dal campo (41%) e, nonostante un’ultima frazione sottotono (23-9), chiude il 2018 a punteggio pieno (64-77).

Parziali: 16-18; 6-22 (22-40); 19-28 (41-68); 23-9 (64-77)

Europa Ovini Chieti: Berardi NE, Milojevic, Meluzzi NE, Di Carmine 16 (8/11), Gialloreto 13 (2/6, 3/8), Rotondo 2 (1/2), Di Emidio 6 (2/6, 2/2 tl), Ponziani 9 (4/7, 1/1 tl), Gueye 13 (4/6, 1/7, 2/2), Staffieri 5 (1/6, 2/2 tl), Sigismondi NE, Cocco NE. Coach Coen, Ass. Coach Perricci, Ass. Coach Cinquegrana.

Rimbalzi O/D 38, 11+27 (Ponziani 11), tiri da 2 (21/43), tiri da 3 (5/28), tiri liberi 7/8

Allianz Pazienza San Severo: Rezzano 14 (2/3, 2/6, 4/5 tl), Scarponi 18 (3/3, 3/6, 3/3 tl), Stanic 9 (2/6, 3/4 tl), Antonelli 8 (4/6), Sodero 3 (1/5), Di Donato 12 (1/4, 3/6, 1/2 tl), Coppola NE, Petracca NE, Piccone 3 (3/3 tl), Ruggiero 10 (4/7, 2/2). Coach Salvemini, Ass. Coach Piersante, Ass. Coach Panizza.

Rimbalzi O/D 42, 11+31 (Di Donato 8), tiri da 2 (14/30), tiri da 3 (11/31), tiri liberi 16/20

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