Playout Roseto, la Virtus Roma fatica ma si aggiudica il primo round

VIRTUS ROMA – ROSETO SHARKS 91-83

ROMA: Maresca, Chessa 4, Baldasso 9, Lucarelli n.e, Landi 20, Filloy 3, Roberts 25, Thomas 25, Parente 5, Raucci. Coach Piero Bucchi

ROSETO: Carlino 19, Ogide 13, Lupusor 4, Contento 18, Di Bonaventura 6, Lusvarghi, Zampini, Casagrande 7, Marulli 9, Infante 7. Coach Emanuele Di Paolantonio

ARBITRI: Pepponi,Terranova, Maffei

Note: parziali: 21-21; 45-42; 69-62; 91-83 Tiri da due:  Virtus Roma 22/41; Roseto Sharks 20/32. Tiri da tre:7/21; 9/31. Tiri liberi: 26/27; 16/22. Rimbalzi: 41(31+10); 29(23+6)

La Virtus Roma si complica la vita in due occasioni e deve sudare le cosiddette “sette camicie” per avere la meglio sul Roseto Sharks e conquistare Gara 1 del primo turno dei play-out. Finale al PalaTiziano 91-83, con i capitolini guidati dai due americani e da un super Landi, mentre nelle fila ospiti brilla Contento.

Subito avanti Roseto con Andy Ogide.  Landi dalla lunetta muove anche il tabellino della Virtus. A Baldasso replica Di Bonaventura, 4-4 dopo 2’. Una bomba di Baldasso permette a Roma di allungare sul +5 ma gli Sharks ribattono con Marulli e Lupusor, 12-11 al 5’. La Virtus torna a segnare con Roberts ma Carlino trova il primo siluro da 8 metri della sua giornata, è di nuovo parità. Possibile svolta della gara poco più tardi, con il solito Roberts che va ancora a bersaglio ma si fa male ed è costretto a lasciare il campo. I ragazzi di Bucchi accusano inizialmente il colpo e i neo entrati Infante e Casagrande permettono agli ospiti di rimettere la testa avanti. La frazione termina però sul 21-21.

Torna Roberts sul parquet e subito inventa per Thomas il canestro del nuovo +2 romano, Infante però impatta ancora.  Bene Parente nelle fila della Virtus. 30-28 al 15’. Subito dopo, ancora Davide Parente inchioda la tripla del +5 ma Marulli non vuole essere da meno e lo imita alla perfezione. Nuovo allungo capitolino sul 37-31 ma una una bomba di Ogide va ad assottigliare il divario. Roseto riesce a riportarsi ad un solo punto di distacco, Landi e Thomas però rimettono la formazione romana a più di un canestro di distanza. Zampini ha allo scadere la palla della possibile parità,ma non la concretizza. Si torna così negli spogliatoi sul 45-42.

La Virtus è sorretta dal trio Roberts-Thomas-Landi con rispettivamente 14, 11 e 10 punti. Otto giocatori già a segno per gli Sharks, con Marulli ed Ogide best scorer con 7 punti. Tanta confusione da ambo le parti, con i due quintetti che sembrano avvertire l’importanza della posta in palio.

Subito +7 Roma al rientro in campo. Roseto trova difficoltà ad andare a canestro e i primi due punti della gara di Chessa regalano ai padroni di casa la doppia cifra di vantaggio, 55-45 al 23’. 57-50 il punteggio due minuti dopo, con gli Sharks che perdono buffamente due possessi per avvicinarsi ulteriormente. Grande bomba di Contento, un libero di Infante, altra conclusione vincente da lontano di Contento, Ogide da sotto e tripla di Carlino: 0-12 di parziale ospite in 100”, da -10 a +3, 59-62. Roma è totalmente in bambola ma sono i due americani a risvegliare i capitolini, cinque punti ciascuno ed i padroni di casa chiudono il terzo periodo sul 69-62.

La tripla di Filloy riporta avanti di 10 la Virtus. Contento da tre interrompe il 13-0 di parziale dei locali. Altri cinque punti di Thomas regalano ai ragazzi di Bucchi il massimo vantaggio sul 77-65, Contento però proprio non vuole mollare e piazza un’altra tripla. A due liberi di Landi risponde Carlino con una bomba. Roseto pienamente in corsa al 35’, 81-75 il punteggio dopo il 2/2 dalla lunetta di Ogide e il contropiede di Di Bonaventura. Il numero 11 rosetano va a bersaglio anche dalla linea della carità, Sharks sul -4. Black-out romano, che prosegue ancora per un po’. Roseto sciupa delle opportunità ma poi due liberi di Marulli regalano l’81-79 al 37’. Carlino sbaglia la palla del pareggio e dall’altra parte arriva un 2+1 provvidenziale di Landi, 84-79 al 38’. Dopo una serie di errori da ambo le parti, il punteggio rimane invariato un minuto dopo. Carlino segna l’84-81 a 45” dalla fine, ma quindici secondi più tardi Landi si trova libero e seppur da distanza siderale piazza la bomba dell’87-81 che rappresenta una sentenza che decreta la vittoria dei padroni di casa, soprattutto dopo l’errore da tre punti di Carlino. La gara termina sul 91-83. Giovedì alle 21 secondo round al PalaMaggetti di Roseto.

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