Playout Roseto, gli Sharks sono vivi: azzannata la Virtus, domenica la bella a Roma

ROSETO SHARKS – VIRTUS ROMA 84-79

ROSETO: Carlino 9, Ogide 13, Alessandrini n.e,Lupusor 9, Contento 15, Di Bonaventura 7, Palmucci n.e, Lusvarghi n.e, Zampini 4, Casagrande 10, Marulli 10, Infante 7. Coach Emanuele Di Paolantonio

ROMA: Maresca, Chessa 19, Baldasso 7, Lucarelli n.e, Landi 9, Filloy 2, Roberts 13, Thomas 20, Parente 2, Raucci 7. Coach Piero Bucchi

ARBITRI:  Masi, Di Toro, Triffiletti

Note: parziali 23-26; 44-41; 60-68; 84-79 : Tiri da due: Roseto Sharks 19/38; Virtus Roma 19/36. Tiri da tre 10/21;.9/25 Tiri liberi: 16/21;14/21. Rimbalzi: 32(23+9); 33(21+12)

 

Roseto rimedia nei minuti finali ad un pessimo terzo quarto e batte 84-79 la Virtus Roma, guadagnandosi la possibilità di conquistare la salvezza già domenica al PalaTiziano. Male nel finale i capitolini, che gettano alle ortiche l’opportunità di chiudere la pratica già da stasera.

LA CRONACA

Chessa va subito a bersaglio da tre punti nella prima azione del match, gli risponde Ogide con uno schiaccione. Due bei canestri di Thomas permettono a Roma di allungare sul +3, ma gli Sharks ribattono e si portano per la prima volta in vantaggio sul 9-7 dopo 3’. Al 5’però è la Virtus a tornare avanti 11-12, con Roseto che ha Carlino e Casagrande già gravati di due falli. Una bomba per parte firmate da Casagrande e Thomas, 14-17 dopo 7’. Un altro siluro dalla lunga distanza, siglato da Marulli, riporta il punteggio in parità e spinge Bucchi a chiamare il primo time-out della gara. I padroni di casa rimettono momentaneamente la testa avanti con Di Bonaventura, ben servito da Infante; il finale di frazione è però favorevole ai capitolini, che chiudono sul 23-26.

Il solito Thomas regala il +5 agli ospiti ma la risposta biancazzurra è immediata con una tripla di Contento, due liberi di Zampini, un canestro di Lupusor e un altro libero di Infante: Roseto avanti 31-28, Baldasso però fissa nuovamente il punteggio in parità con una tripla dalla lunghissima distanza. Il momento positivo del quintetto locale prosegue, con il giovanissimo Zampini sugli scudi. Il divario a favore dei ragazzi di casa tocca le sei lunghezze, ma al 15’ il risultato è sul 37-33. Il baby Zampini esce tra gli applausi, ma la sua permanenza in panchina dura soltanto qualche decina di secondo, perché il coach biancazzurro lo rigetta immediatamente nella mischia, venendo premiato con un fallo di sfondamento subito. Roseto riesce a gestire parte del divario accumulato fino all’intervallo, rientrando negli spogliatoi sul 44-41. Già nove biancazzurri a bersaglio, con Lupusor top scorer con 9; nelle fila capitoline, sono 11 i punti di Thomas.

 

Rientra meglio Roma, che caccia nuovamente la freccia sul 44-47. Al termine di un’azione confusa, Contento da tre suona la sveglia per la nuova parità. Due bombe di Chessa e il supporto degli americani però permettono agli ospiti di allungare fino a toccare il massimo vantaggio sul 49-57 al 25’. Si rivede in campo Carlino ed è proprio lui ad accorciare, prima del 2/2 di Infante della lunetta e dell’inserimento vincente di Di Bonaventura che rimettono Roseto sul -2. Cinque punti consecutivi di Chessa regalano alla Virtus il nuovo +7. Finale di periodo con bombe di Di Bonaventura e Raucci, 60-68 al 30’.

Doppia cifra di vantaggio per Roma con Thomas, Carlino risponde con una tripla al 32’. 63-72 un minuto più tardi dopo il timbro di Raucci. Roseto più attenta e dinamica in difesa, nonostante grosse difficoltà a livello offensivo si riavvicina sul 67-72 al 35’. Poco dopo Thomas infila la tripla del nuovo +8 capitolino, Ogide risponde segnando da sotto. Buone notizie per i padroni di casa, con gli ospiti che nel giro di pochi secondi vedono uscire per cinque falli Baldasso e Roberts, con quest’ultimo che va a commettere l’irregolarità su Contento che realizza da tre: 72-75 al 36’, con gli Sharks che sprecano due opportunità per avvicinarsi ulteriormente.

Dopo lo 0/2 di Landi dalla lunetta, Contento confeziona un cioccolatino per Ogide che sigla il -1.  Palla persa per Raucci, dall’altra parte Casagrande subisce fallo e realizza i due liberi che portano Roseto a condurre 76-75 con 2’50”da giocare. A Parente risponde Ogide, biancazzurri sempre +1 al 38’. Risultato invariato anche un minuto più tardi. Tripla di Marulli a 57”dalla fine, 81-77 e time-out Roma. Tre secondi dopo Thomas fa 2/2 dalla linea della carità, 81-79. Contento lo imita solo in parte, 82-79 a 30”dal termine.  Thomas sbaglia in penetrazione, Casagrande recupera palla e subisce fallo a -15”dalla fine:  anche lui fa 1/2 dalla lunetta. Thomas prova la tripla, la sbaglia ma Filloy si guadagna un viaggio in lunetta, sbagliando entrambi i tentativi: è fatta per Roseto, che suggella la vittoria con un libero di Ogide. Il match termina sull’84-79. Gara 3 a Roma domenica prossima per sapere chi fra la vittoria e gli Sharks sarà salva già fra 72 ore e chi invece dovrà giocarsi l’ultima chance contro Napoli.

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