Mosciano domina con uno Scafidi da record (101-66)

Mosciano Sant’Angelo. Sapevamo che si sarebbe trattato di una trasferta ostica per una serie di motivi e così è stato: l’Olimpia domina dal primo all’ultimo minuto sfruttando un Dominic Scafidi da record sotto le plance. Merito alla squadra di coach Verrigni per aver dimostrato tutto il suo valore. Chieti torna a casa consapevole di non poter nulla contro la seconda forza del campionato, salvo alcune disattenzioni difensive quando la partita era ancora aperta. Buona prova di Abdulai e Cocco che gettano per ultimi la spugna!

 Come preannunciato nella vigilia, l’Olimpia si rivela una compagine in gran forma, soprattutto la punta di diamante Dominic Scafidi che fa valere immediatamente il suo fisico sotto le plance arrivando in doppia cifra solo dopo quattro minuti (11-4). Di contro l’Asd Chieti Basket, pur mostrando una buona lucidità offensiva nei primi minuti, perde diversi palloni in fase d’impostazione che lanciano i mortiferi contropiedi avversari innescati da Di Giandomenico. Mosciano organizza una zone press sistematica e punisce tutte le nostre disattenzioni (32-17).

 Vedere Mosciano è una goduria per gli appassionati di basket perché la squadra di coach Verrigni difende con grande energia e muove la palla in modo magistrale: anche quando Chieti aumenta l’intensità in copertura, i padroni di casa riescono sempre a far saltare la difesa teatina trovando un tiratore libero dall’arco sul lato debole o sfruttando Scafidi sotto le plance, tutto nel giro dei primi dieci secondi dell’azione. Di fronte a questa netta disparità sul parquet, il primo tempo dà il suo verdetto parziale (54-32).

 L’asse Di Giandomenico-Scafidi continua a portare solo grane ai nostri ragazzi che, nonostante una partenza sprint (2-6), non riescono proprio ad avere continuità nel rendimento e a soccombere sotto i colpi di Mosciano. Con una difesa schierata oltre la linea dei 6,75, risulta complesso per i teatini trovare tiri dall’arco, motivo per il quale sfruttano molto bene Cocco che si fa valere rollando verso il ferro. Complice anche il bonus che regala diversi giri in lunetta, l’Olimpia dilaga nel terzo periodo (83-47).

 Gli ultimi dieci minuti scorrono senza particolari emozioni con entrambe le compagini che danno spazio a tutta la panchina. I padroni di casa si riconfermano una corazzata del campionato e raggiungono la settima vittoria consecutiva, merito soprattutto del pivot italo-statunitense Scafidi che chiude con 46 punti. Purtroppo percentuali basse al tiro (25/56 da due e 2/17 da tre) oltre alle 20 palle perse pesano sul risultato finale. Dopo essere stata sotto anche di 40 (87-47), Chieti rosicchia qualche punto nei minuti finali (101-66).

Parziali: 32-17; 22-15 (54-32); 29-15 (83-47); 18-19 (101-66)

Olimpia Mosciano: Ippolito 6, Assogna 6, Di Giandomenico 8, Mazzocchitti, Di Febo 9, Neri 14, Medori 3, Giansante, De Mercellis 3, Caprioni 3, De Laurentiis, Scafidi 46. Coach Verrigni, Ass. Coach Gioia.

Asd Chieti Basket: Abdulai 4, Oliva, Berardi, Pace 6, Sigismondi 2, Cassano, Bantsevich 12, Desario, Cocco 32, Pappalardo 2, Mijatovic 6. Coach Mucci.

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