Luna park al Pala Maggetti, Verona crolla sotto i colpi degli Sharks

CIMOROSI ROSETO – TEZENIS VERONA 106-85

ROSETO: Giordano, Person 14, Motta, Rodriguez 33, Ianelli, Penè, Nikolic n.e., Eboua 12, Bayehe 2, Sherrod 17, Akele 11, Pierich 17. Coach Germano D’Arcangeli

VERONA: Dieng n.e, Ferguson 26, Poletti 11, Amato 3, Candussi 6, Vujacic 14, Udom 8, Quarisa 2, Severini 13, Ikangi 2. Coach Luca Dalmonte

ARBITRI: Noce, Caruso, Calella

Note: parziali 26-22; 56-56; 85-73; 106-85.  Tiri da due Roseto 21/45, Verona 10/17. Tiri da tre 12/26; 15/35 . Tiri liberi 28/30; 20/28. Rimbalzi: 40 (24+16), 28 (20+8)

Gara estremamente spettacolare al PalaMaggetti, con gli Sharks che mettono un altro pesante mattoncino verso la conquista dei play-off battendo 106-85 la Tezenis Verona. Gara equilibrata per 25′ con tanti canestri da ambo le parti, poi la Cimorosi ha preso il largo.

Vujacic colpisce subito da tre ma dall’altra parte arriva un bel canestro di Sherrod. La Tezenis allunga sul 4-8 dopo2’ con la bomba di Poletti. Il quintetto di Dalmonte si affida spesso alle soluzioni dalla lunga distanza, con buoni esiti nelle fasi iniziali. Dopo essere stata sul +5, Verona è ancora avanti 8-11 al 5’. Nonostante l’uscita provvisoria di Sherrod, già gravato di tre falli, Roseto caccia la freccia sul 13-12 con una bomba di Rodriguez ma qualche secondo più tardi arriva la pronta replica di Vujacic, autore di una magia. Arrivano altre conclusioni vincenti da oltre i 6.75 metri da ambo le parti, mentre gli ospiti sono estremamente imprecisi dalla lunetta. Akele firma all’8’ la nuova parità, 18-18. Entra Pierich e il capitano biancazzurro si presenta con la tripla del sorpasso. Finale di frazione favorevole agli Sharks, che volano sul +6, prima di due tiri che fissano il risultato sul 26-22 al 10’.

Gli ospiti tornano in un amen a condurre sul 26-28. I due attacchi sugli scudi, con Rodriguez e Ferguson (entrambi in doppia cifra) a farla da padroni. Improvviso 0-8 di marca scaligera e D’Arcangeli è costretto a chiamare time-out sul 33-41 a 6’47” dall’intervallo. Sei le lunghezze di vantaggio per i ragazzi di Dalmonte al 15’, 38-44. +9 siglato dall’ennesima tripla di un immarcabile Ferguson. Rodriguez però non è da meno e con cinque punti consecutivi permette a Roseto di assottigliare il divario sul 47-50 a 2’48” dalla fine del periodo. Sharks -1 grazie al 2/2 di Akele dalla lunetta.  Dopo che il quintetto ospite riporta a cinque le lunghezze di vantaggio, prima del rientro negli spogliatoi i biancazzurri riescono ad impattare grazie ad una bomba del solito Rodriguez. Pausa di metà gara sul pirotecnico risultato di 56-56. Sono 20 i punti di Rodriguez nelle fila della Cimorosi, 21 quelli di Ferguson nella Tezenis.

Riparte alla grande Roseto che sfugge sul 64-56 al 22’, Verona prova a rispondere con una tripla di Amato e due liberi di Candussi. Torna a segnare Sherrod ma un ritrovato Amato e un libero di Vujacic riportano il divario a soli due punti. Tre liberi di Rodriguez e un 2+1 per Poletti: 69-67 al 25’. Una volta raggiunto il bonus, entrambe  le squadre evitato di mandare l’avversario in lunetta ed i ritmi crescono a dismisura: la situazione favorisce Roseto che con un break di 11-0 vola sull’ 82-69 poco dopo il 28’. Candussi prova a risvegliare i suoi ma Rodriguez colpisce ancora in penetrazione.  La frazione si conclude sull’85-73.

Gli Sharks provano a demoralizzare ulteriormente gli ospiti con Pierich che spara il missile del +15. Time-out Verona al 32’con risultato invariato. Passa quasi un altro minuto prima che Ferguson piazzi la tripla ma la replica di Pierich è tempestiva: altra mazzata per Amato e compagni. Dopo due liberi di Poletti, Pierich serve un cioccolatino per Sherrod che firma il nuovo +15 per la Cimorosi. A 5’ dalla fine invece il punteggio è sul 93-81. I biancazzurri però continuano a ritrovarsi alla meraviglia e al 36’ toccano il +16 con Sherrod e conservano analogo vantaggio sessanta secondi più tardi. Due liberi di Rodriguez sanciscono il definitivo successo degli Sharks, che negli ultimi 2’  toccano il massimo vantaggio (+22) fra gli applausi scroscianti del PalaMaggetti. La gara termina sul 106-85.

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