L’abruzzese Simona Di Marzio aprirà le Special Olympics di Abu Dhabi

Chieti. Sarà domani l’abruzzese Simona Di Marzio di Cappelle sul Tavo (Pescara) ad aprire le Special Olimpics, aprirà i mondiali con la disciplina workin trail.

Questa competizione metterà sotto i riflettori circa 7.000 atleti Special Olympics, con e senza disabilità intellettive, impegnati in ben 24 discipline sportive. 2.500 coach, circa 20.000 volontari e fino a 500.000 spettatori.

A rappresentare l’Italia i due abruzzesi: Simona Di Marzio, Paolo Aquilio guidati, appunto, da Alessandra Palazzotti, Direttore Tecnico della Nazionale azzurra.

“Simona dimostra un’intensa passione – spiega Milena Di Profio, preparatrice atletica di Simona di Marzio dal 2014 – la sto seguendo con allenamenti costanti ma sarà la sua profonda passione che unita alla tecnica a condurla ad avere tutte le carte in regola per la vittoria.”

Con l’iniziativa “Adotta un Campione” il Kiwanis club Pescara ha promosso la partecipazione di Simona Di Marzio alle Special Olympics “Il Kiwanis è sempre stato vicino ai bambini, alle persone con difficoltà e ai diversamente abili – dichiara Mariella De Santo, Presidente Kiwanis Pescara – Simona l’abbiamo sostenuta assieme ai colleghi del CRAL 02 Chieti occupandoci del viaggio e del soggiorno. Abbiamo organizzato uno spettacolo di beneficienza il cui ricavato era destinato a Simona perché non appena l’abbiamo conosciuta ci ha catturata con la sua dolcezza, con la sua disabilità ci ha fatto innamorare ed è giusto realizzare il suo sogno cioè quello di gareggiare ad Abu Dhabi.”

Testimonial della partecipazione di Simona è l’abruzzese Stefano Mammarella, giocatore di calcio a 5, campione europeo con la Nazionale italiana nel 2014 e considerato uno dei migliori portieri di tutti i tempi nonché l’unico nel suo ruolo a essersi aggiudicato per tre volte i Futsal Awards, massimo riconoscimento per un giocatore di calcio a 5. “ E’ un onore vedere Simona raggiungere il coronamento di un grandissimo lavoro – dichiara Stefano Mammarella – è un onore per me da sportivo, ce la metterà tutta per portare l’Italia e l’Abruzzo ad Abu Dhabi. Simona si giocherà il titolo e io moralmente sarà lì con lei a mostrare quanto lavoro, passione e dedizione allo sport siano potenzialità davvero incredibili.”

“Per me l’equitazione è determinazione e mettersi in gioco creando una forte sinergia con il cavallo – spiega Simona Di Marzio – ho iniziato ad otto anni ed è stata una passione travolgente che mi comunica amore e libertà.” Le Special Olympics si apriranno con il giuramento dell’atleta. “ Giurerò pronunciando queste parole – spiega Simona – giurerò ‘che io possa vincere ma se non dovessi riuscire che io possa tentare con tutte le mie forze.’

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