Il rugbista teramano Marco Riccioni entra nei Saracens

Il teramano Marco Riccioni, classe 1997, attualmente giocatore presso la Benetton Rugby Treviso, ha firmato il contratto con la prestigiosa squadra inglese dei Saracens, con la quale giocherà dalla prossima stagione.

 

Marco ha iniziato a giocare a rugby a Teramo per poi passare a 16 anni alle giovanili dell’Aquila. Entrato successivamente nell’accademia zonale di Roma ha iniziato la carriera da senior in Eccellenza 2015/201 a Calvisano, diventando campione di italia nella stagione successiva. Dal 2017 milita nel Benetton Rugby Treviso, in Pro14.

 

Con la nazionale under 20, di cui è stato capitano, ha partecipato a due edizioni del campionato mondiale di categoria nel 2016 e nel 2017 e a due edizioni del Sei nazioni giovanile. Ha debuttato in nazionale maggiore nel test match di preparazione alla Coppa del Mondo 2019 a Dublino, contro l’Irlanda e, successivamente, ha ricevuto la convocazione nella squadra che ha preso parte alla rassegna mondiale. Un curriculum sportivo di tutto rispetto che ha portato la squadra inglese dei Saracens a puntare sul rugbista teramano con un contratto che lo legherà al suo nuovo club almeno sino al 2023.

 

La notizia, naturalmente, ha fatto già il giro della città, e già su facebook ci sono i primi commenti. In particolare Nicola Aloisi, presidente del comitato di frazione S.Nicolò a Tordino, scrive: In questa foto ci sono i ragazzi della nazionale di Rugby. Uno è Marco Riccioni, teramano, che ha indossato per una foto ufficiale la maglietta del suo primo club: il Teramo Rugby. Ora, innanzitutto dovremmo esserne fieri, e secondo, dovremmo riflettere su come aiutare uno sport così bello, ma così poco considerato a Teramo. Facciamo qualcosa Gianguido D’Alberto? Antonio Filipponi? Cerchiamo questo ragazzo prima che parta per la sua nuova avventura inglese e gli diamo un riconoscimento per il suo gesto? E soprattutto gli assicuriamo che ci sarà un campo dove i ragazzi come lui , ma anche i bambini dai 6 anni, ragazze e adulti potranno continuare la storia del rugby a Teramo? Un posto dove poter ospitare le altre squadre e non doversi vergognare degli spogliatoi come succede al Comunale?

 

Un appello condivisibile che merita attenzione e al quale ci associamo.

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