‘Crocevia-derby’ per l’Europa Ovini a Pescara

Chieti. “Tanti dicono che partite del genere valgano come le altre solo due punti ma, in realtà, sappiamo che non sia mai così perché il derby ha un sapore speciale”. Con quest’inciso Riziero Ponziani in settimana chiosava sul big match della 18° Giornata.

 Sarà di sicuro il derby dello spettacolo per due squadre costruite per arrivare il più avanti possibile e che vogliono confermarsi: i padroni di casa (10 vittorie nelle ultime 12) per distanziare le inseguitrici, gli ospiti (6 su 7 da quando c’è Coen alla guida) per imboccare in modo deciso la strada dell’alta classifica. All’andata l’Europa Ovini dominò senza mezzi termini di fronte a più di 2000 spettatori. Ora il pubblico teatino è chiamato a sostenere i ragazzi in trasferta. La prevendita dei biglietti per il PalaElettra è già iniziata (tabaccheria Candeloro e Gianluca Desiderio Hairdresser) e sta andando a gonfie vele.

 L’Amatori, dopo aver varato il progetto “Unibasket” in estate con altre Società cestistiche del territorio, ha confermato le aspettative della pre-seasoncentrando l’obiettivo delle Final Eight di Coppa Italia (2° anno consecutivo) e mostrando tutto lo spessore tecnico che le sta garantendo il secondo piazzamento in solitario nel Girone C, dietro solo all’inarrivabile San Severo. Una squadra, pertanto, solida e affiatata che costruisce i suoi successi partendo da un parco esterni di assoluto valore per la categoria. La mente del gruppo di coach Rajola è il play marchigiano classe ’96 Michele Caverni il quale, nonostante una prestazione sottotono nella gara d’andata al PalaTricalle, è fondamentale soprattutto per innescare i compagni tramite il pick and roll, sebbene abbia anche buone percentuali realizzative (53% da due e 47% da tre). Ad assisterlo in cabina di regia c’è la guardia teatina Ennio Leonzio, punta di diamante dell’Unibasket e principale terminale offensivo (15.5 ppg) grazie alla sua doppia dimensione, tanto perimetrale (41%) quanto in penetrazione al ferro. A dimostrazione della bontà degli esterni avversari il “3” titolare Alessandro Potì, guardia/ala classe 1991, si sta confermando ottimo realizzatore viaggiando a medie importanti (13.9) con particolare predilezione per le soluzioni dalla linea dei 6,75 o, in caso contrario, con l’uno contro uno in isolamento. Nonostante l’assenza di domenica scorsa per un virus influenzale, dovrebbe partire nello starting five una vecchia conoscenza del pubblico teatino, ovvero l’ala/pivot Marko Micevic, che fa sentire la sua presenza a rimbalzo sfruttando l’ottimo senso di posizione e che è molto pericoloso se attacca spalle a canestro. L’indole guerriera dei pescaresi viene incarnata dal loro capitano Andrea Capitanelli, mancino puro che sfrutta i suoi centimetri tanto a rimbalzo (7 di media) quanto per le stoppate, senza dimenticare il suo marchio di fabbrica, il gancio sinistro spesso a segno.

 Il pacchetto senior è completato da Gianluca Carpanzano, factotum tra gli esterni della squadra, il quale si alternerà nel ruolo di play e di guardia a seconda delle circostanze insieme anche all’under Luca D’Eustachio. Entrambi sono votati ad una dimensione più difensiva, potendo mettere grande pressione sui portatori di palla. Invece esce dalla panchina come cambio di Micevic Alberto Serafini, eccellente rimbalzista (6.4) e buon tiratore dalla media (61%). Chiudono il roster gli under del vivaio pescarese tra i quali Domenico Fasciocco in arrivo dalla Globo Campli.

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