Basket in carozzina, l’Amicacci impegnata nelle qualificazioni della Coppa Campioni: la richiesta di aiuto

Il mese di dicembre e gli ultimi giorni del 2018, per il Centro “Ronald Costantini” Amicacci, sono stati molto concitati in quanto la caldaia dei termosifoni è andata in tilt con la rottura della scheda: tutti al freddo (probabilmente è il motivo delle ultime sconfitte).

 

Ci stavamo preparando al peggio, dopo che al suo capezzale diversi tecnici ne avevano constatato la definitiva morte e già si parlava di un nuovo impianto. Ma il miracolo di Natale è avvenuto grazie ad un piccolo genio, Luciano, che ha rigenerato la scheda ricostruendola in toto e in tutte le sue parti. La caldaia è ripartita proprio il 31 e GRAZIE Luciano, un piccolo grande Genio.

Ma, per restare in tema, non ci facciamo mancare niente. La nostra squadra dal 30 gennaio e sino al 5 febbraio è impegnata a Tel Aviv nelle prime qualificazioni di Coppa Campioni. Tutto pronto tranne il bonifico di circa 12.000 € che deve essere effettuato 15 giorni prima per il volo, la permanenza in loco e le tasse federali che non sarà possibile effettuare perché; un nostro Amico che per l’occasione, ci aveva promesso di accollarsi la spesa, ieri sera, ci ha comunicato che purtroppo “per problemi intervenuti non potrà far fronte a tale impegno”.

Non ci sentiamo di condannarlo ma questo ci pone in una situazione di pericolo. L’Amicacci Giulianova è al 12 posto nel ranking Europeo, un piccolo miracolo, conquistato da 37 anni di enormi sacrifici e la non partecipazione ci costerebbe oltre ad una sostanziosa multa anche ad essere declassificati. Veniamo quindi a chiedere a tutti gli Amici di aiutarci per trovare i soldi necessari alla partecipazione alle Coppe Europee in Israele.

Grazie, Peppino Marchionni.

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