Altra occasione buttata dagli Sharks, Roseto beffata a Piacenza

ASSIGECO PIACENZA – ROSETO SHARKS 72-67 (24-14; 39-35; 52-51; 72-67)

 

PIACENZA: Guyton 13, Passera, Sanguinetti 5, Diouf, Formenti 11, L.Infante 6, Seye n.e, Livelli n.e, Arledge 12, Oxilia 10, Amoroso 4, Reati 11. Coach Cesare Riva
Tiri liberi: 17 / 27 – Rimbalzi: 39 7 + 32 (Luca Infante 11) – Assist: 14 (Carlton Guyton, Jonathan Arledge, Ryan Amoroso 3)

ROSETO: Carlino 12, Ogide 19, Lupusor 7, Contento 10, Di Bonaventura 3, Lusvarghi, Zampini, Casagrande 4, Marulli 8, F.Infante 4. Coach Emanuele Di Paolantonio
Tiri liberi: 6 / 13 – Rimbalzi: 37 13 + 24 (Andy Ogide 10) – Assist: 13 (Roberto Marulli 3)

ARBITRI: Dori, Marton, Almerigogna

Roseto se la gioca fino a pochi secondi dal termine ma spreca un’altra grande occasione, forse la più ghiotta lontana dalle propria mura. L’Assigeco batte 72-67 gli Sharks in una gara che gli ospiti avrebbero potuto pareggiare quando, sotto di tre, Carlino aveva tra le mani la palla del pareggio ma se l’è fatta rubare da Guyton.

Dopo l’opportunità mancata ad Udine, era questa la gara dove ottenere la desiderata vittoria in trasferta ma rimediare alla debacle casalinga contro Forlì. I ragazzi di Di Paolantonio non sono andati lontani dal riuscirci, ma hanno nuovamente fallito l’obiettivo e la classifica piange sempre più.

In avvio di gara Lupusor molto presente nelle azioni offensive rosetane: l’ex Reggio Calabria sigla la bomba iniziale e il canestro del 5-5. L’Assigeco torna in vantaggio con due liberi di Arledge ma gli Sharks ribattono con la tripla di tabella firmata da Ogide e con Di Bonaventura. Roseto momentaneamente +3 ma Piacenza impatta al 5’sul 10-10. Solito black-out dei ragazzi di Di Paolantonio che sprofondano sul -10. Una bomba di Carlino interrompe il 14-1 di parziale piacentino, prima che una magia allo scadere di Reati chiuda la frazione sul 24-14.

Meglio gli ospiti nelle fasi iniziali del secondo periodo, che rientrano subito sul -6 ma Francesco Infante si grava di tre falli. Roseto spreca quattro azioni offensive che avrebbero potuto permettere di assottigliare ulteriormente il divario, mentre dall’altra parte arrivano sei punti in fila di Oxilia. Massimo vantaggio Piacenza, +12. 30-24 invece il punteggio al 15’.

Gli Sharks dominano a rimbalzo, soprattutto in attacco, ma non riescono a sfruttare a dovere la supremazia sotto le plance, sprecando anche tanti tiri dalla lunetta. Nonostante i tanti errori, i biancazzurri trovano uno 0-13 di parziale, con Ogide che firma la tripla del sorpasso (30-31) a 3’dall’intervallo. Piacenza però è aiutata da una tripla di Formenti e da un a maggiore precisione dalla linea della carità, che permette al quintetto di Riva di riportarsi sul +6, prima che Ogide trovi il 39-35, risultato col quale le due squadre rientrano negli spogliatoi. 10-1 i rimbalzi offensivi in favore degli Sharks.

Al ritorno in campo, l’Assigeco prova a scappare sul +7 ma cinque punti consecutivi di un super Ogide (già a quota 17, con 3/3 da 3) rimette gli Sharks sul -2. 44-43 il punteggio al 25’, qualche secondo più tardi Francesco Infante commette il quarto fallo. Di Paolantonio inserisce Casagrande, in condizione deficitarie. Il capitano fa subito un viaggio in lunetta, ½ per lui. Un regalo dei padroni di casa permette a Contento di realizzare il 50-46, poco dopo invece è Carlino a colpire da tre punti: -1 Roseto e time-out a 1’27”dalla conclusione del terzo quarto. 52-51 al 30’.

Carlino sciupa l’ennesima opportunità per permettere agli Sharks di ricacciare la freccia. Così Roseto spegne nuovamente l’interruttore e Piacenza si porta sul 58-51 al 32’. I ragazzi di Di Paolantonio però non hanno intenzione di mollare e i biancazzurri tornano sul -1 con la bomba di Casagrande. 62-59 il punteggio al 35’.

Risultato bloccato per quasi due minuti, è Oxilia a siglare il +5 locale. Quinto fallo di Alredge in casa Assigeco. 2/2 di Ogide dalla lunetta e gli Sharks accorciano 64-61. La tripla di Formenti potrebbe chiudere le ostilità ma Marulli da distanza siderale replica al 38’: 67-64. Lo stesso esterno biancazzurro ha la palla del pareggio a 35” dal termine ma non trova la via del canestro. Guyton è preciso dalla lunetta a 18”dalla fine, portando i suoi sul 69-64.

Sembra tutto finito ma non è così: è ancora Marulli ad inventarsi la bomba del 69-67. Reati dalla lunetta fa ½, dando a Roseto un’altra occasione per agguantare almeno il supplementare, ma Carlino si fa rubare palla da Guyton che solo soletto fa a sigillare la vittoria dell’Assigeco. 72-67 il risultato finale e gli Sharks vedono sempre più gli spettri di una possibile retrocessione.

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