Roseto. Ha riscosso grande successo l’incontro – dibattito dal titolo “Daniele Greco, il giovane, il Campione e.. la Fede” che si è tenuto all’Istituto d’istruzione superiore “Vincenzo Moretti” di Roseto degli Abruzzi sabato scorso.
L’evento è stato promosso dalla società Bruni atletica Vomano di Morro D’Oro, in collaborazione con l‘istituto “V. Moretti” di Roseto e l’associazione giovanile “Idee Nuove“, inserito nell’ambito del progetto denominato “Sport e territorio: il futuro dell’Abruzzo”. Il progetto consiste nella partecipazione di vari Campioni dello Sport, in qualità di testimonial, in diversi eventi organizzati dalla Bruni atletica Vomano al fine di incentivare la pratica sportiva tra i giovani, coinvolgendo intere famiglie e diversamente abili, oltre a promuovere il territorio abruzzese in manifestazioni nazionali e internazionali. Il convegno è stato moderato dal Prof. William Di Marco. All’incontro con gli studenti del “Moretti” presente anche il numero uno dello Sport Abruzzese il Prof. Enzo Imbastaro che durante il suo breve intervento ha dichiarato “ Daniele Greco, rappresenta uno degli atleti italiani, capace di trasmette alle nuove generazioni i più alti valori dello sport, un vero esempio da imitare”. All’incontro erano presenti anche il presidente dell’associazione giovanile Idee Nuove, Marco Di Giuseppe e il consigliere dell’associazione, Alberto Di Nicola. Nel ripercorrere, la giovane, ma già affermata carriera sportiva, il Campione del Gruppo Sportivo Fiamme Oro, Daniele Greco, si è soffermato sulle spinte motivazionali che riesce a trovare quotidianamente nella fede, nel pieno rispetto di coloro che hanno idee religiose diverse. Durante il dibattito, sono intervenuti altri campioni dello sport, il giavellottista Gianluca Tamberi che studia recitazione, oltre a svolgere attività agonistica con il Gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, che si è soffermato sulla determinazione nel raggiungere e realizzare le proprie aspettative, il finalista dei 3000 siepi a Londra 2012, Taleb Brahim di origine marocchina ha parlato della convivenza di culture, religioni e abitudini durante i giochi Olimpici, mentre invece il manager americano Andrè Bassani, ha illustrato brevemente ai presenti la filosofia del popolo statunitense, il velocista Luca Zazzera ha raccontato della sua esperienza, dall’atletica alla spinta del bob.
