Futsal, Mammarella torna ad allenarsi con l’Acqua e Sapone

Stefano Mammarella verso il rientro in squadra: da oggi, il portierone dell’Acqua e Sapone torna a lavorare con il gruppo.

Le ginocchia sono ok: lo conferma anche l’ultimo controllo clinico effettuato sabato mattina dal professor Salini all’ospedale di Chieti, il dottore che aveva operato il nerazzurro lo scorso luglio e che ora si è complimentato con il numero uno dell’AcquaeSapone Unigross, con il dottor Iannacone e il professor Aiello per l’ottimo percorso riabilitativo svolto assieme al portiere.

Il recupero post intervento è perfettamente completato e terminato. Mammarella torna quindi a lavorare con il suo preparatore Luca Di Eugenio e con i colleghi Casassa e Mambella. Il ritorno tra i pali per una partita ufficiale, naturalmente, non è dietro l’angolo: dopo cinque mesi quasi di lavori senza palla e fuori dal campo, servirà un periodo di allenamenti specifici di alcune settimane.

“Sono molto felice – dice Mammarella, 33 anni – , non vedevo l’ora che arrivasse questo giorno. Sono stati mesi difficili per me, interminabili. Devo ringraziare di cuore il dottor Salini, il nostro dottor Iannacone, il prof Aiello per la pazienza e il lavoro quotidiano svolto al mio fianco, ma anche la società, per la fiducia che mi ha sempre manifestato. Inizia adesso il percorso verso il ritorno in campo, che spero avvenga presto, anche se so che ci vorranno delle settimane. Ma non mi sento un titolare: adesso sta giocando Casassa e sta facendo benissimo. Dovrò essere al top per convincere mister Ricci a ridarmi una maglia e tornare tra i pali. Al momento penso solo a ritrovare sicurezza nell’approccio con la porta ed il pallone, so che l’AcquaeSapone è già in buone mani, non è un caso se siamo primi in classifica con Casassa e Mambella in campo”.

Sabato prossimo al PalaSantaFilomena di Chieti supersfida contro la Luparense alle 18.30. Mammarella sarà ancora il primo tifoso sugli spalti del “suo” palazzetto: “Certamente, e invito davvero tutti gli amanti del futsal da ogni angolo d’Abruzzo a riempire il palazzetto e starci vicino: vogliamo vincere per la gente che ama il nostro sport e regalare soddisfazioni alla nostra società e al nostro ambiente”.

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