Basket: Chieti, buona la prima

Chieti. Dopo oltre un mese di intenso lavoro sul campo, l’Asd Chieti Basket attendeva con ansia l’occasione di poter verificare il grado di preparazione e il levello di affiatamento di una squadra totalmente nuova. L’opportunità è stata offerta dalla prima amichevole stagionale contro Popoli Basket, formazione che militerà nello stesso nostro campionato di Serie D.

Le risposte offerte dal campo sono state più che positive, specie per il rendimento degli atleti del nostro settore giovanile, già in discreta condizione fisica e in grande spolvero. Con il punteggio azzerato alla fine di ogni frazione, il parquet ha emanato la sentenza finale: l’Asd Chieti Basket s’impone 80-44 su Popli Basket.

In realtà la gara, specie nel primo quarto, presenta un equilibrio che non lascia minimamente presagire una debacle così netta per gli ospiti, i quali riescono a chiuderlo in vantaggio, seppur minimo (16-17). Ma, dopo questo break importante, entrano in cattedra i ragazzi di Cinquegrana, specie gli under date le diverse assenze dei giocatori di maggior esperienza, per una serie di motivi legati a problemi fisici, e la partita si inserisce sui giusti binari. Chieti chiude di fatto il primo tempo con un discreto vantaggio.

In realtà la gara si spacca in due nella terza frazione quando il mix interessante tra giovani promettenti come Gialloreto e Sigismondi, prodotti del vivaio teatino, e veterani di grande esperienza come il play Ucci, vero lusso per la categoria, concretizza la fase di costruzione abbastanza agevolmente, riuscendo a controllare il gioco e il cronometro sino alla sirena conclusiva (80-44).

Il risultato così netto e limpido, però, non deve indurre l’ambiente teatino ad un rilassamento che sarebbe nocivo come ricorda l’allenatore, Luca Cinquegrana, che dichiara: “Abbiamo fatto la nostra prima amichevole con cui ho potuto vedere i ragazzi dopo alcuni allenamenti: sicuramente ci sono state delle buone indicazioni ma sappiamo che dobbiamo allenarci ancora molto per raggiungere una buona intesa e una sincronia tanto nella fase offensiva quanto nelle azioni difensive. A prescindere dal risultato, ho visto un gruppo molto coeso che si diverte a giocare insieme”.

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