Roseto Sharks, il direttivo dell’azionariato popolare: ‘Vogliamo il 10% della società’

Roseto degli Abruzzi. L’Associazione I Love Roseto Sharks vuole crescere ed avere sempre più voce in capitolo in seno alla società biancazzurra, annunciando l’idea di rilevare il 10% delle quote del sodalizio.

‘L’Associazione I Love Roseto Sharks è nata con l’intento di preservare e promuovere la pallacanestro nella nostra Città: dopo un solo anno di attività si è ritrovata a dover fronteggiare circostanze allarmanti per il futuro del Roseto Sharks e lo ha fatto manifestando dall’interno della Società la propria contrarietà all’ipotesi di cessione del titolo sportivo.

Il rientro delle dimissioni e l’attuale stabilizzazione societaria tuttavia non cancellano il grido d’allarme lanciato dal Presidente Cimorosi che intendiamo accogliere facendo un ulteriore passo in avanti nel percorso di acquisizione della Società sportiva’, si legge in una nota.

‘Il consiglio direttivo dell’Associazione ha quindi deliberato la partecipazione alla ricapitalizzazione societaria del Roseto Sharks comunicando al Presidente Cimorosi la volontà di rilevare nei prossimi giorni il 10% delle quote ed entrare con un proprio rappresentante all’interno del consiglio di amministrazione; chiaramente l’impegno preso dipenderà dalla risposta dei cittadini poiché ogni associato apporterà liquidità limitatamente alla quota associativa di 100 euro deliberata per la stagione 2017 / 2018.

Il futuro del Roseto Sharks passa dal cuore degli appassionati di Basket e dai cittadini che beneficiano dell’indotto e della visibilità per la nostra Città: è il momento di scendere in campo concretamente entrando nell’azionariato popolare.

Siamo convinti che chi Ama veramente Roseto non si farà sfuggire la possibilità di entrare in società e decidere attraverso l’Azionariato Popolare: invitiamo tutti gli interessati quindi a contattarci attraverso i social media o a partecipare alla Cena Associativa del 14 settembre presso il Ristorante del Lido D’Abruzzo nella quale saranno illustrate le modalità di partecipazione attiva’, afferma il direttivo in conclusione.

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