Basket, il Campli “riparte” dal capitano Petrucci

Dopo gli arrivi di Di Carmine, Cantagalli, Burini e Miglio, l’Unione Sportiva Campli Basket 1957 annuncia la conferma del capitano, classe 1985, David Petrucci, che con quella prossima, toccherà la quinta stagione consecutiva con la maglia farnese.

 

Il sodalizio biancorosso, con in testa il Presidente Domenico Graziani, esprime viva soddisfazione, per l’avvenuto accordo con il giocatore, peraltro perno fondamentale della squadra, nonché protagonista anche nel fantastico campionato della scorsa stagione, quando la guardia, ormai camplese d’adozione è stato il terzo migliore realizzatore, facendo registrare dopo quaranta gare, un totale di 386 punti segnati , ad una media di 9.6 per gara, con il 54% da due, il 37% da tre e l’81% nei tiri liberi; il tutto condito con 5,5 rimbalzi e quasi 2 assist per gara.

 

L’uomo delle” missioni impossibili”, anche così può essere definito Petrucci, il quale grazie al suo istinto di predatore del canestro, è riuscito in più di una circostanza a far svoltare in senso positivo l’esito di un confronto. Protagonista in senso assoluto di due promozioni del Campli: quella del 2013/14 dalla C Regionale alla C Nazionale e successivamente nel 2014/15, nello spareggio con il Sarno in quel di S.Vincenzo (LI), dove con un finale da assoluto protagonista, riuscì a riportare la “sua” Campli, nella serie cadetta. Alba Adriatica, Recanati, Todi, P.S.Elpidio, Racalmuto, queste le tappe della carriera di Petrucci, prima di approdare a Campli, in C regionale, nella lontana stagione 2013/14. Allora David, anche quest’anno, hai deciso di non togliere i gradi da capitano e buttarti, in una nuova avventura con la maglia farnese, contento di questa conferma? “Si devo dire che sono molto contento, soddisfatto di fare un’altra stagione con questa maglia, spero di ripagare la fiducia che mi è stata rinnovata e spero che il paese, possa tornare a sorridere, grazie anche ai risultati di questa squadra”.

 

Senti David, rispetto alla scorsa stagione, molti protagonisti sono andati via; in pratica si è chiuso un ciclo, si riparte ora con una squadra fortemente rinnovata, cosa ne pensi? “Mah dopo l’ottimo risultato della scorsa stagione, dove siamo arrivati in finale, forse c’era da aspettarselo, cercare nuovi stimoli, sia da parte dei giocatori, sia da parte della società. Penso che coach Millina, dall’alto della sua esperienza, saprà tirar fuori tutto il meglio, anche dai i nuovi arrivati, i quali si troveranno in un ambiente ideale per esprimere tutto il loro potenziale”.

 

Che campionato sarà a tuo avviso il prossimo, alla luce anche della nuova regola sull’impiego degli under. “Secondo me, sarà un campionato molto interessante, perché il girone è già di per sé molto impegnativo, in quanto alla regola degli under, io sono molto favorevole, perché i giovani devono giocare e confrontarsi in un campionato come quello di Serie B, dove non potranno che crescere. Per loro sarà un’esperienza unica, da dover sfruttare nel miglior modo possibile”.

 

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