Sport, Natura e Gastronomia alla 19° Gran Fondo Ciclistica ‘Fara San Martino’

Fara San Martino. Si svolgerà domenica 4 giugno la 19° Gran Fondo Ciclistica Fara San Martino, organizzata dall’A.S.D.Cicloclub Hotel Del Camerlengo di Fara San Martino e prova valida del Circuito CENTROITALIA TOUR. Due i percorsi: quello di 102 km e quello di 125 km.

 La manifestazione, che si svolgerà nel territorio del Parco nazionale della Maiella, prenderà il via alle 8,30 da Fara San Martino, famosa per la impareggiabile pasta e per essere vera PORTA DELLA MAJELLA, questo enorme gigante che è meta di appassionati dell’arrampicata e del trekking. Attraversando le spettacolari gole di San Martino sarà possibile ammirare l’ABBAZIA BENEDETTINA riportata alla luce dal 2004 al 2009 dall’Amministrazione Comunale dopo che era stata sepoltapiù volte a seguito delle alluvioni. E come non ammirare lo spettacolo che la montagna offre con i suoi colori in una bella giornata di sole o le sorgenti d’acqua incontaminate di colore verde che dà il nome al fiume. Ma da vedere ci sono anche diverse bellezze architettoniche di non poco conto, come l’antico Torrione o il magnifico quartiere antico di Terra Vecchia, dove ancora oggi vivono numerose famiglie, che con le sue viuzze e i suoi stretti vicoletti farà fare al visitatore un salto nell’antichità. E ancora la chiesa parrocchiale di San Remigio, con le sue navate e uno dei capolavori unici in Italia, un quadro del famoso Tanzio da Varallo, e poi la meravigliosa chiesa dell’Annunziata con affreschi di notevole importanza e tanto altro.

 Dal punto di vista tecnico questa edizione prevede un tragitto completamente rinnovato, che torna a distendersi a cavallo della due vallate dei Fiumi Sangro e Aventino, sfidando la bellezza incontaminata del Colle Pidocchio tra Civitaluparella e Montenerodomo, tra valli panoramiche e boschi di faggi, tra centri storici e strade tortuose.

 Il percorso si snoderà completamente nel cuore del territorio del Parco Nazionale della Majella, attraversando vere e proprie valli incantate toccando i centri di Fara San Martino, Casoli, Selva di altino, Piane d’Archi, Bomba, Colledimezzo, Villa Santa Maria, Fallo, Civitaluparella, Montenerodomo, Torricella, Lettopalena, Taranta Peligna, Lama dei Peligni, Civitella Messer Raimondo e Fara San Martino. A chi avrà scelto il lungo sarà richiesto di affrontare le “tagliate di Palena” in salita e poi giunti a Palena di nuovo Lettopalena, Taranta, Lama e arrivo a Fara San Martino.

 Ai partecipanti viene offerta la possibilità di godere paesaggi insoliti e spesso dimenticati, nei quali domina ancora una dimensione culturale e umana che ha conservato intatti i principi del rispetto della tradizione e degli ambienti.

 Le valli attraversate dalla gara, si presentano come vere e proprie “valli incantate” ricche al loro interno di spunti archeologici, centri storici perfettamente conservati, eremi di montagna e castelli medievali, grotte e laghi naturali, colline verdissime, fitte pinete e boschi secolari, il tutto ingentilito dalla genuina ospitalità degli abitanti, che non faranno mancare il loro solito e proverbiale calore.

 Nella terra della Pasta e dei famosi pastifici di Fara San Martino, che hanno fatto conoscere Fara San Martino in tutto il mondo, e nel pieno del Parco Nazionale della Maiella si offrirà ai partecipanti la possibilità di godere paesaggi insoliti e spesso dimenticati, nei quali domina ancora una dimensione culturale e umana che ha conservato intatti i principi del rispetto della tradizione e degli ambienti. Le valli attraversate dalla gara, si presentano come vere e proprie “valli incantate” ricche al loro interno di spunti archeologici, centri storici perfettamente conservati, eremi di montagna e castelli medievali, grotte e laghi naturali, colline verdissime, fitte pinete e boschi secolari, il tutto ingentilito dalla genuina ospitalità degli abitanti, che non faranno mancare il loro solito e proverbiale calore.

 Da non perdere le Gole di San Martino, le Sorgenti del fiume Verde e il Monastero Sepolto a Fara San Martino, le Grotte del Cavallone a Lama dei Peligni, l’eremo “Madonna dell’Altare” a Palena, il Castello Ducale e il Lago di Casoli. Finite le fatiche tutti al pasta party offerto da HOTEL DEL CAMERLENGO.

Impostazioni privacy