Roseto Sharks, il saluto del sindaco alla squadra FOTO-VIDEO

Roseto degli Abruzzi. Andrea Piazza, Nicola Mei, il coach Emanuele Di Paolantonio, il presidente Daniele Cimorosi, il team manager Stefano Blois e il generale manager Vittorio Fossataro della Visitroseto.it Roseto Sharks sono stati ricevuti, questa mattina, dal sindaco Sabatino Di Girolamo, dal vicesindaco Simone Tacchetti, dagli assessori Carmelita Bruscia, Luciana Di Bartolomeo, Antonio Frattari, dalla presidente del Consiglio comunale, Teresa Ginoble, e dai consiglieri Marco Angelini, con delega allo Sport, Simone Aloisi, Giuseppe Di Sante, Massimo Felicioni.

Il sindaco ha portato il proprio ringraziamento a nome di tutta la città alla squadra protagonista di un grandioso campionato di A2 di basket, concluso ai quarti di finale dei play-off. Al presidente è stato consegnato un mosaico dell’artista rosetano Bruno Zenobio.

“Roseto vi è grata perché avete dato momenti di gioia a tutta la città che vi ha ripagato con un amore enorme”, ha detto Di Girolamo, “Avete portato in alto il nome di Roseto in tutta Italia e siamo contentissimi di questo risultato. Sarà ora il presidente con la società a programmare la stagione futura ma mi auguro che la maggior parte di voi rimanga. La nostra amministrazione comunale sarà sempre al vostro fianco”.

“Siamo grati all’amministrazione”, ha detto il presidente Daniele Cimorosi, “e lo dico anche a nome di Fabio Brocco e del professor Cianchetti. Anche noi abbiamo rappresentato bene la città, le nostre partite sono state riprese quattro volte su Sky portando una visibilità importante anche per Roseto”.

“La bellezza di questa stagione”, ha sottolineato Nicola Mei, “è stata la sorpresa: siamo partiti ad agosto con la consapevolezza di lottare per restare in A2 e invece ci siamo guadagnati il rispetto in tutti i campi. E’ stato un sogno anche per noi giocatori perché sentire tanto affetto, tanto calore, sentirsi a casa per un giocatore è fondamentale. Questa penso sia la più grande vittoria per la società e per la città”.

“L’unicità di Roseto degli Abruzzi”, ha concluso il coach Di Paolantonio, “è che al palazzetto si è tutti insieme, dal giovane all’anziano, da chi va in chiesa e chi non ci va, chi vota a destra e chi a sinistra. Grazie a tutti”.

 

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