Coged, al PalaTricalle arriva la Virtus Orsogna

Chieti. È una CO.GE.D. decisamente più tranquilla quella che si appresta ad affontare la Virtus Orsogna nell’ultima partita in casa del campionato 2016/2017.

 La vittoria di Minturno, la quarta nelle ultime cinque giornate, ha infatti permesso alle biancorosse di scavare un solco importante rispetto alla zona retrocessione: un +8 su Sabaudia e la stessa Minturno, a quattro giornate dalla fine, che porta la salvezza davvero a un passo. La crescita innegabile della squadra, nelle singole giocatrici come nel gruppo, è stata notevole, con la gara di Cerignola che può essere certamente identificata come il vero punto di svolta della stagione. La CO.GE.D mira a salutare il proprio pubblico togliendosi una soddisfazione in una sfida molto sentita. Nella gara d’andata, lo scorso dicembre, Orsogna inflisse una dura lezione alle Teatine, un 3-0 che non lasciò spazio ad alcuna recriminazione. Nonostante i 13 punti di differenza in classifica, l’augurio è di vedere una gara molto più combattuta, magari chiusa con una vittoria che costituirebbe la classica “ciliegina sulla torta” di un periodo esaltante. Prima delle due trasferte che chiuderanno la stagione, a Cisterna e Manfredonia, un derby da giocare e da vincere… ne è convinta anche Chiara Cocco:

 “Il derby è sempre visto e vissuto in maniera particolare. Ma per me è una partita come tutte le altre. Sicuramente c’è un clima diverso, si percepisce, però penso che questo non cambi il modo di affrontare la sfida. Spero che sia solamente una bella partita dove entrambe le squadre si divertiranno. Dopo Minturno sicuramente ci sono le giuste motivazioni, è sempre bello vincere. Ce ne siamo ricordate tardi, ma meglio tardi che mai… Ahahahahah. Vincere aiuta a vincere!”.

 Sul momento più generale della squadra, il capitano Corinne Perna ha aggiunto: “Dopo un lungo periodo negativo stiamo finalmente dimostrando quello che siamo, abbiamo conquistato nelle ultime 5 partite praticamente gli stessi punti conquistati in tutte le precedenti. Il che è sicuramente positivo, ma ci fa allo stesso tempo mordere i gomiti. Da Cerignola in poi, tolta la trasferta di Bari, siamo state un’altra squadra. Certo, i nostri momenti di blackout li abbiamo avuti sempre, ma abbiamo anche avuto quella grinta e quella voglia che alla fine ci hanno permesso di portare a casa il risultato. Credo di poter dire che siamo diventate più squadra e il merito è di tutte, dalla prima all’ultima, ognuna ci ha messo qualcosa in più. Per quanto riguarda me, è sicuramente un periodo positivo, mi sto togliendo qualche piccola soddisfazione. In me rispetto a prima non è cambiato nulla, ho sempre cercato di lavorare al massimo e farmi trovare pronta anche entrando a partita in corso, che non è mai facile… ovvio che giocare con continuità e partire nel sestetto è un’altra cosa. Sentire la fiducia del mister e della squadra mi permette di acquisire tranquillità e fiducia in me stessa”.

Impostazioni privacy