Calcio a 5, Pescara campione regionale juniores

AcquaeSapone Unigross: Tommaselli, Santacroce, Aiello, Rocha, Canale, Sigismondi, Guillot, Rosato, Ferretti, Columbaro, Marcone, Poma. All. Nitti.

Pescara: Mudronja, Sanchez, Duarte, Maccarone, Scarinci, D’Onofrio, Falcetta, Casciano, Giannantonio, Norscia, Liviero, Fagnano. All. Di Vittorio.

Reti: nel pt 15’ Columbaro (A), 17’st Rocha (A, autorete); 1’sts Giannantonio (P).

Note: espulso Casciano (P) al 4’sts.

Il titolo regionale Juniores di calcio a 5 va al Pescara nella spettacolare finalissima di Bucchianico.

L’Acqua e Sapone va in vantaggio nel primo tempo, spreca qualche palla per raddoppiare, poi i ragazzi di Nitti (in foto) vengono puniti nella ripresa da un autogol che riapre la partita e la porta all’extratime. A pochi minuti dai rigori, arriva il gol partita degli avversari. Non bastano il palo di Ferretti e i tentativi di Canale e Aiello nel finale a superare uno strepitoso Mudronja.

Un primo tempo che conferma le qualità delle due squadre, già ampiamente sciorinate nei rispettivi gironi. Parte forte il Pescara che trova il palo al 6’. La squadra di Nitti viene fuori con il passare dei minuti, il primo tiro è di Aiello, che all’8’ costringe il portiere avversario ad un difficile intervento con i piedi. Il croato Mudronja al 12’ ancora provvidenziale in uscita bassa sullo spagnolo Guillot. E’ il momento migliore dei nerazzurri, tanto che al 15’ arriva il gol con Columbaro che sfodera un sinistro poderoso al volo, sull’assist di Aiello. La rete che sblocca la partita non fa altro che renderla ancora più divertente e aperta. Altri brividi prima della sirena. Tommaselli compie un miracolo all’ultimo minuto, mentre Sanchez commette ingenuamente il sesto fallo del Pescara a pochi secondi dalla pausa. Dal dischetto Columbaro spreca calciando alto.

Nella ripresa, scivolano veloci i primi dieci minuti tutto agonismo in ogni zona del campo, ma senza grandi occasioni da gol su entrambi i fronti. La prima vera palla gol arriva dopo un quarto d’ora con Sigismondi che manca l’aggancio sul secondo palo. Sprecata la ripartenza, l’AcquaeSapone si fa anche pareggiare: un rinvio maldestro dei nerazzurri causa l’autogol involontario di Rocha per l’1 a 1. La partita in sostanza finisce qui, nonostante si giochino altri dieci minuti abbondanti di autentica battaglia sportiva.

Si va ai supplementari, con le due squadre frenate dal quinto fallo e dall’incubo tiro libero. Dopo un primo tempo di studio, il Pescara colpisce alla prima occasione degli ultimi 5’ di gioco con Giannantonio, che firma l’1 a 2 decisivo. Nitti tenta la carta del portiere di movimento con Canale per pareggiare. Il palo di Ferretti fa materializzare il fantasma della sconfitta.

 

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