Calcio a 5: Pescara si impone a Rieti

Real Rieti: Patrizi, Rafinha,Saul, Paulinho, Guennouna, Corsini, Leuratti, Cavallari, Cesaroni, Santochhi , Duio

Pescara: Chiavaroli, Pietrangelo, Ghiotti, Canal, Leggiero, Rosa, Cuzzolino, Morgado, Caputo, Azzoni,  Pulvirenti , Chimaguinho  All. Colini

ARBITRI: Francesco Scarpelli (Padova), Gianni Maurizio Vecchione (Terni) CRONO: Daniele Di Resta (Roma 2)

Marcatori: 7’29” Leggiero, 12’41” Rafinha,  1’31 Morgado, 14’52” Duio, 16’32” Paulinho, 19’55” Leggier

Un Pescara caparbio e determinato si è imposto, ieri, nella difficile trasferta di Rieti. La partita è un tripudio di emozioni con un vero e proprio finale thriller con i biancazzurri che cancellano la sconfitta in finale di Winter Cup e riprendono la corsa solitaria in vetta alla classifica. Al Palmalfatti Colini deve fare a meno di Capuozzo, Duarte e Borruto, reatini senza capitan Jeffe. Questi gli starting five: Pescara che schiera fra i pali il giovane Pietrangelo, Caputo, Canal, Chimaguinho, Cuzzolino; Real Rieti con Patrizi Rafinha, Saul, Suazo, Paulinho.

Parte forte il Pescara che sfiora subito il goal con una bella girata di Mati Rosa fermata dalla traversa. E’ il preludio al goal che arriva al 7’29” con Leggiero su assist illuminante di Cuzzolino. La reazione dei padroni di casa è quasi immediata: Rafinha si libera del suo diretto marcatore e calcia in porta, palla sul primo palo alle spalle di Pietrangelo e l’1 a 1 è servito (12’49”). L’estremo difensore biancazzurro si riscatta pochi istanti dopo deviando con il petto una conclusione ravvicinata di Duio. Il match rimane vivo e in chiusra di frazione i biancazzurri rimettono il muso avanti: Mati Rosa riceve e difende palla al limite dell’area, si gira e trafigge per la seconda volta Patrizi.

Ripresa. Sempre Pescara a menare le danze e basta poco più di un minuto per piazzare il tris con Dudù Morgado. Rieti non starà disputando una grande stagione ma resta una buona squadra e non molla. Duio accorcia e poco dopo Paulinho acciuffa il pareggio. Le emozioni al Palmalfatti sono tutt’altro che terminate. Colini scuote i suoi, Patriarca tenta la carta del portiere di movimento. La mossa del tecnico laziale si rivela però fatale: a 5 secondi dalla sirena  Leggiero ruba palla con il Rieti completamente riversato in avanti, il difensore pugliese calcia da distanza siderale trovando il goal che vale la vittoria.  Risultato più che giusto per quanto si è visto in campo.

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