Basket, Sharks euforici ma non appagati

Roseto degli Abruzzi. Si respira un’aria di grande euforia in casa Roseto Sharks per l’inaspettato primato solitario dopo sei giornate di campionato. Ma i ragazzi di Di Paolantonio sono tutt’altro che domi per quanto fatto finora e la loro attenzione è tutta proiettata al match di domenica ad Ancona contro Recanati.

Il concetto è stato ribadito nella conferenza stampa odierna da Brandon Sherrod e dal team manager Stefano Blois.

L’ala forte americana ha evidenziato subito come il suo ambientamento proceda a passi da gigante (e lui di certo non è piccolino), aiutato anche da un gruppo di ragazzi fino ad oggi unitissimo. ‘Mi sono sentito subito a casa ed avere avuto la fortuna di inserirmi in un gruppo così coeso ha avvantaggiato parecchio il mio inserimento’.

Sherrod poi ha voluto sottolineare come il suo vero debutto sia stato quello contro Forlì, quando ha avuto la possibilità di preparare al meglio la gara assieme ai suoi compagni, sapendo molto bene quali sarebbero stati i compiti che gli sarebbero stati richiesti in campo, a differenza di quanto verificatosi la settimana precedente.

Parlando di dinamiche difensive, lo statunitense ha fatto un’interessante rivelazione: ‘Preferisco difendere sui lunghi ma credo di avere la velocità adeguata per poter marcare anche i 3, qualora mi venisse richiesto. Sarei pronto a farlo per il bene della squadra’.

Infine ha dichiarato di credere che gli Sharks possano rimanere nei piani alti della classifica, continuando a lavorare come hanno fatto fino ad oggi, studiando nel migliore dei modi gli avversari che si presenteranno sulla loro strada domenica dopo domenica.

Concetto più o meno condiviso anche da Stefano Blois, che ha invitato a godersi il momento positivo, ricordando però che sono state giocate solo sei partite ed è ancora prematuro fare considerazioni sul reale valore delle squadre che si dovranno affrontare.

Il giovane team manager è alla prima esperienza in questo ruolo ed ha affermato che sta ricevendo un grosso aiuto dalle persone che lo circondano, riuscendo a ridurre o a riparare qualche inesattezza nel minor tempo possibile.

Blois ha chiosato poi sul segreto dei successi degli Sharks, che a suo giudizio sono facilitati dal tanto tempo, anche libero, che trascorrono assieme.

In definitiva ha espresso una considerazione sulle persone con le quali ha un feeling maggiore: ‘Direi di averlo un po’con tutti ma se proprio devo sottolineare qualcuno dico Amoroso, molto più gentile e generoso di quanto può sembrare inizialmente, e il coach Di Paolantonio, una grande persona dal profilo veramente elevato. Avere a che fare con una persona così dà una grossa mano anche a chi lo circonda’.

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