Calcio a 5, sofferta vittoria per il Doogle: 10-9 a Pollutri

Pollutri. Il Doogle vince anche a Pollutri, ma quanta fatica! La squadra dei mister Zuccarini e Pinti si complica la vita e solo nelle ultime fasi della partita riesce a conquistare tre punti preziosissimi che consentono di rimanere in vetta alla classifica a punteggio pieno dopo due giornate.

 I giocatori non hanno espresso il loro migliore gioco. Questo ha fatto la differenza insieme ad altri fattori quali il campo difficile (corto e decisamente poco adatto ad una compagine tecnica ed abituata ad allenarsi e giocare su lunghezze e dimensioni di campo maggiori) e condizioni meteo avverse (un forte vento ha imperversato per tutto il match).

 Il Doogle è andato così vicino ad una clamorosa sconfitta (a cinque minuti dalla fine era sotto di due reti). Probabilmente sbagliato l’atteggiamento tattico con il quale è stato affrontato il match: errato puntare sulla tecnica, bisognava forse invece optare per una semplicità di gioco che non c’è stata o meglio c’è stata forse solo a tratti ed in particolare negli ultimi minuti ed, unita all’esperienza dei giocatori, proprio nella parte finale di gara, ha cambiato le sorti della gara.

 Di fronte c’era un Pollutri bravo nella individualità, ma soprattutto più abituato a condizioni come quelle descritte in precedenza: il suo gioco semplice ed adatto al campo ha messo in crisi il Doogle che ha faticato non poco a conquistare tre punti d’oro. Ottima la prestazione di Marco De Sanctis (autore di una tripletta d’autore) e Alfiero Corbo il cui eurogol all’ultimo secondo ha regalato una vittoria importantissima.

 La partita è stata caratterizzata da un buon inizio del Doogle che ha imposto il suo gioco senza lasciare grossi spazi agli avversari nella prima fase: il momentaneo 3-1, frutto delle reti di Colalongo, Rebecchino e De Sanctis, e poi anche il 4-2 (rete segnata per il Doogle da Di Cocco) hanno illuso perché c’è stata la pronta reazione della squadra di casa che ha prima riequilibrato il punteggio (4-4) e poi è passata addirittura in vantaggio (5-4), fino al 5-5 di fine primo tempo (gol del pareggio di Corbo). La prima parte del secondo tempo ancora Doogle in difficoltà: ripartito male, a tredici minuti circa dalla fine era sotto di due reti (7-5). A quel punto mister Zuccarini ha chiamato un time out per dare una scossa ai suoi chiedendo di ritrovarsi: la mossa ha sortito gli effetti sperati e i gol di Marco De Sanctis e poi Rebecchino hanno riportato in partita la squadra sul 7-7. Poi altro blackout del Doogle e di nuovo sotto di due (9-7).

 Giocare con il portiere di movimento è stata un’altra scelta azzeccata nel momento più delicato del match: le reti di Colalongo e De Sanctis hanno fruttato il 9-9. Corbo ha poi tirato fuori dal cilindro un autentico colpo da maestro che ha risolto la partita proprio sul finale, anche se non è mancato un ulteriore brivido nell’ultima azione quando l’arbitro ha assegnato una punizione dal limite, situazione sbrogliata al meglio dalla difesa e dal portiere Andrea D’Onofrio. Una partita da cardiopalma dunque conclusa al meglio, ma bisognerà fare tesoro degli errori commessi per non ripeterli in futuro: indubbiamente troppi i nove gol subiti in una sola partita per una squadra che ambisce ad essere protagonista del campionato.

 Questo il parere post partita di mister Gabriele Zuccarini: “Partita che ci ha visti partire svantaggiati soprattutto per il campo dove si giocava: abituati al nostro che è di ultima generazione e misura 40×20, trovarsi su uno all’esterno di dimensioni la metà del nostro, in erba sintetica, scivoloso e con un forte vento, non ci ha aiutati. Dal mio punto di vista se avessimo interpretato il match nella maniera giusta, forse le cose sarebbero andate diversamente: non si doveva puntare sulla tecnica e schemi evoluti, ma adattarsi al terreno, optare cioè per un gioco semplice ed efficace. Siamo stati in grado di farlo per i primi dieci minuti nei quali siamo andati in vantaggio. Non siamo poi stati bravi a mantenere fede alla difficoltà della partita stessa pensando che tutto fosse in discesa. Perdevamo palloni a centrocampo e questo significava mettere i loro giocatori già in grado di essere a poca distanza dal nostro portiere nelle condizioni ideali per segnare. Come individualità abbiamo una squadra di esperienza e forse avremmo dovuto imporre il nostro gioco. Il momento peggiore è stato a metà ripresa quando ci siamo trovati sotto di due reti: a quel punto speravo in una pronta reazione. Il Doogle, se vuole aspirare ad obiettivi importanti, non si può permettere di subire sette gol a tre quarti di gara. Sul 7-5 per loro ho chiamato un time out nel quale sono stato anche duro, ma alla fine per fortuna, anche forse grazie alle mie parole, la squadra ha reagito conquistando tre punti d’oro. Il lato negativo di questa partita sono i troppi gol presi, quello positivo sicuramente la reazione d’orgoglio nel finale dei ragazzi. Se avessimo messo quella grinta in tutto il match forse non avremmo incassato nove reti. Non è da noi prenderle ma ci può stare in un contesto come quello visto a Pollutri. Siamo comunque primi in classifica ed abbiamo anche ricevuto i complimenti dei nostri avversari che hanno riconosciuto che abbiamo la forza di crederci fino alla fine. Credo che qualunque squadra andrà a Pollutri soffrirà e farà fatica viste le condizioni climatiche che ci sono, le dimensioni e caratteristiche del campo e le buone individualità dei loro giocatori che sanno anche sfruttare al meglio le caratteristiche del terreno di gioco”.

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