Gli Sharks non si fermano più, Roseto viola anche Forlì: è primo da solo

Unieuro Forlì – Roseto Sharks 69-78

Parziali: 16-17; 36-31; 44-55; 69-78

FORLI’: Rotondo 2, Vico 18, Paolin 2, Del Zozzo n.e, Ferri 2, Bonacini 5, Infante 3, Thiam n.e, Blackshear 25, Crockett 12. Coach Gigi Garelli

ROSETO: Smith 29, Cantarini n.e, Fultz 6, Radonjic, Fattori 7, Mariani, Mei 4, Casagrande 8, Amoroso 10, Paci n.e, Sherrod 14. Coach Emanuele Di Paolantonio

Arbitri: Beneduce, Gagno, Martellosio

Usciti per 5 falli: nessuno

Forlì. Il Roseto dei Miracoli non smette di stupire. Probabilmente è arrivato il momento di non definire più ‘miracoli’ i successi dei ragazzi di Di Paolantonio.

Gli Sharks espugnano anche il PalaFiera di Forlì battendo l’Unieuro 69-78 e conquistano il primato solitario in classifica, in attesa del match fra Segafredo Bologna e De’Longhi Treviso, che verrà disputato il 16 novembre.

Decisivo il parziale di 0-19 che i biancazzurri hanno inflitto ai romagnoli al rientro dagli spogliatoi.

Prima metà di gara pessima per Smith, che si fa perdonare ampiamente, realizzando 26 dei suoi 29 punti nella seconda parte. Molto positivo anche Sherrod. Male gli americani di Forlì (non ingannino i 25 punti di Blackshear, mai pienamente a suo agio se non dalla lunetta).

Prima presenza nello starting five per Brandon Sherrod che, dopo il primo canestro della gara firmato da Vico, prima commette infrazione di passi andando a schiacciare, poi realizza con un pregevole sottomano ed infine recupera un’ottima palla, mostrando fin da subito la sua utilità.

Subito dopo si assiste ad una sagra degli errori, interrotta dal primo squillo da tre punti di Smith. A metà quarto Amoroso piazza due triple, intramezzate da quella di Vico. A bersaglio Crockett e Fultz, prima che Roseto sull’11-15 sbagli la tripla del possibile +7. La frazione iniziale termina sul 16-17.

Momento di difficoltà per gli Sharks all’inizio del secondo periodo, con Smith e Amoroso che sprecano ingenuamente due possessi. Così Forli può cacciare la freccia, portandosi sul 21-17. I biancazzurri però ribattono con sei punti consecutivi di un sempre più convincente Casagrande, prima di un’altra palla buttata da Smith.

Al’15’ è di nuovo avanti Forlì, 26-23. Roseto domina a rimbalzo (soprattutto con Casagrande, a quota 9 in pochi minuti) ma fatica terribilmente a concretizzare le proprie soluzioni offensive. Fultz inventa e Sherrod riporta Roseto in vantaggio per qualche secondo, quando la tripla di Vico stempera gli entusiasmi ospiti. Finale di frazione favorevole ai romagnoli, che tornano negli spogliatoi conducendo 36-31. Fra gli Sharks, irriconoscibile Smith.

Al ritorno in campo cambia la musica.

A segno Amoroso, poi Sherrod recupera palla e va a schiacciare, infine Smith esce dal lungo letargo con cinque punti consecutivi: 36-40 in un amen. Garelli prova a porre rimedio con un time-out, senza riuscire nel proprio intento. Soprattutto perchè si è sbloccata la principale bocca da fuoco rosetana, Adam Smith, che timbra con altre due bombe.

Il coach di casa non sa più cosa inventarsi, se non chiamare nuovamente ‘minuto’. Niente da fare, Forlì getta alle ortiche altri possessi e gli Sharks trovano di nuovo la via del canestro con Amoroso e Smith, 36-50 e 0-19 di parziale per i biancazzurri.

L’Unieuro torna a segnare dopo oltre 7′ con un gioco da tre punti di Blackshear, che poi si ripete con una bella conclusione dalla media distanza. Forlì prova a rimontare ma la tripla di Fattori ricaccia il quintetto locale a -12. Il terzo quarto invece termina sul 44-55.

La frazione conclusiva si apre con Crockett che va a schiacciare. Roseto ribatte con due liberi di Fattori e col solito Smith. I ragazzi di Garelli si riaffacciano in più occasioni sul -9 senza riuscire mai ad avvicinarsi ulteriormente. Al 35′ Roseto vola sul 50-65 con Sherrod coprotagonista dello show che ha come mattatore Adam Smith.

A due minuti dalla fine gli Sharks toccano il massimo vantaggio, grazie all’onnipresente Smith che serve a Mei la palla del 59-76. A gara ormai archiviata arrivano dieci punti in fila dei padroni di casa, prima del nuovo sigillo di Mei che fissa il risultato sul definitivo 69-78.

Roseto è capolista solitaria e domenica sarà impegnata in un’altra trasferta, quella contro Recanati nella gara che si disputerà al PalaRossini di Ancona, in questa stagione casa dei leopardiani.

Nel frattempo gli Sharks possono godersi questo primato meritatissimo. Tutti parliamo quasi soltanto di Adam Smith, ma la grandezza di questa Squadra la stanno facendo i presunti comprimari.

Roseto gioca davvero bene con tutti i propri componenti, saggiamente guidati in campo dal maestro Fultz, abile ad orchestrare al meglio la coralità degli Sharks. Senza dimenticare il condottiero dalla panchina, coach Emanuele Di Paolantonio.

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