Pallamano, Salerno si conferma bestia nera della Leadercoop

leadercoop-salernoLa Leadercoop Teramo esce a testa alta dal Palapalumbo con Salerno che si conferma la bestia nera delle biancorosse. Il risultato finale di 26-25, in una gara che per la posta in palio aveva senso solo per le campane, lascia comunque il sorriso alla truppa teramana. Le ragazze di La Brecciosa hanno espresso per 60’ un buon gioco con dell’ottima pallamano soprattutto in fase difensiva.

La retroguardia teramana, precisa ed affidabile, è riuscita più volte ad imbrigliare le salernitane. In attacco, oltre alle solite reti di Daniela Palarie che da ieri, con 123 reti all’attivo, è la nuova capocannoniera della serie A1, si sono viste ulteriori soluzioni che torneranno sicuramente utili in prospettiva Play Off Scudetto.

Sabato prossimo la Leadercoop conoscerà  la propria avversaria in semifinale: la perdente dello scontro diretto tra prime tra Sassari e Salerno in programma al PalaSantoru, se la vedrà con le biancorosse a partire da sabato 16 Aprile. La gara di Salerno per lunghi tratti è scivolata su binari di perfetto equilibrio. Dopo la rete iniziale della Palarie che ha rappresentato l’unico vantaggio biancorosso della gara, Salerno ha provato ad allungare: al 7’, dopo un break di 4-0, le campane erano sul 4-1.

La Leadercoop però non ci stava e si manteneva a stretto contatto delle campane. Il più tre per le locali, che rappresenta il massimo divario tra i due team in tutta la sfida, veniva ribadito al 10’ (5-2) e al 23’ (10-7) e al 27’ (12-9) dopo che al 14’ le biancorosse avevano ritrovato per la prima volta il pari (5-5). All’intervallo quindi si andava sul 12-11 per le locali.

Nella ripresa l’equilibrio diventava ancora più marcato: le due squadre erano in parità al 3’ (13-13), al 14’ (20-20), al 16’ (21-21, con la Palarie che al 18’ falliva il rigore del vantaggio), al 23’ (22-22), al 25’ (24-24) al 28’ (25-25). La rete decisiva della sfida veniva realizzata a 2’ dal termine con un rigore (apparso dubbio) trasformato dalla Crvenkoska. Negli ultimi 2’ di gioco la Leadercoop chiudeva in attacco con una conclusione della Krese ad 1’ dal termine respinta dal portiere locale e un pallonetto a 20” dal termine sempre della Krese respinto ancora dall’estremo difensore locale.

Su quest’ultimo episodio si sono incentrare le civili proteste verbali teramane per una presunta massima punizione non concessa. 

ITC Ceramiche Salerno: Prunster, Bordon, Iacovello, Avram 3, Anisenkova 1, Marino, Vijunaite 4, Napoletano 1, De Riso, Pastore 1, Ettaqi, Federspieler 1, Crvenkoska 8, Pavlik 7. Allenatrice: Adrijana Proseniak.

Leadercoop Teramo: Giona, Bassi, Bencomo 5, Fini, Barani 2, Di Pietro, Palarie 14, Adamczyk, Furlanetto 3, Krese, Di Nardo 1, Passeri, Bucceroni. Allenatore: Serafino La Brecciosa.

Arbitri: Giuseppe Cosenza e Davide Schiavone.

Note: risultato primo tempo 12-11. Spettatori: 400 circa. Rigori: Salerno 3/3, Teramo 4/8. Esclusioni per 2’: Salerno 2, Teramo nessuna. 

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