Trieste bestia nera, Roseto perde e va ai play-off da quinta: affronterà Ferentino

MEC ENERGY ROSETO – ALMA AGENZIA PER IL LAVORO TRIESTE 88-99

Parziali: 24-29; 42-48; 55-69; 88-99

ROSETO: Allen 28, Borra 13, Ferraro 2, Papa, Marini 5, Izzo n.e, Mariani, Trevisan n.e, Bryan 10, Marulli 13, Moreno 5, Weaver 9. Coach Tony Trullo

TRIESTE: Parks 11, Bossi 13, Coronica, Nelson 20, Pecile 11, Baldasso 9, Landi 10, Prandin 6, Pipitone 10, Canavesi 7. Coach Eugenio Dalmasson

ARBITRI: Quarta, Vita, Pazzaglia

Spettatori: 2500

Usciti per 5 falli: Marulli e Canavesi

Roseto degli Abruzzi. L’Alma Trieste passa al PalaMaggetti di Roseto per 88-99, dopo aver condotto la gara per quasi tutta la propria durata. I ragazzi di Dalmasson si confermano bestia nera per i biancazzurri, dopo il -32 della partita d’andata. La sconfitta odierna costa alla Mec-Energy la quarta posizione (ed il fattore campo nel primo turno dei play-off). In virtù del successo di Imola a Matera, il quintetto di Trullo chiude la stagione regolare al quinto posto ed agli ottavi di finale affronterà Ferentino (quarta classifica nel girone Ovest).

Sharks apparsi contratti e nervosi fin dalle prime battute, a conferma che questa squadra va in difficoltà quando sente profumo di alta classifica (ricordare gare con Mantova e Treviglio) ed invece dà il meglio quando può giocare con tranquillità, cosa che è avvenuta per quasi tutta la stagione.

Roseto butta quattro palle nei primi due minuti ma, dopo lo 0-4 iniziale, passa a condurre nel punteggio grazie ad Allen e Weaver. Quattro punti di Parks riportano avanti gli ospiti. 9-12 al 5’. Trieste allunga fino al 18-25 dell’8’, quando Trullo chiama time-out. La prima frazione termina sul 24-29 dopo che il quintetto di Dalmasson aveva toccato anche le otto lunghezze di vantaggio.

Ad inizio secondo quarto, canestri stregati per quasi due minuti prima che Allen torni a timbrare il cartellino. Weaver commette il suo terzo fallo al 14’, sul 28-32. Dieci secondi più tardi, stessa sorte per Marini. A metà tempo Trieste avanti di sei. Landi colpisce dalla lunga distanza e sul 28-37 il coach biancazzurro è costretto ad nuovo time-out. Biancorossi sul +10 grazie alla bomba di Nelson. Manca poco più di un minuto all’intervallo ed ancora lo scatenato n°6 biancorosso porta i suoi avanti di 12. Roseto prima di rientrare negli spogliatoi trova sei punti consecutivi. Il secondo periodo si conclude 42-48. 12 di Allen, 9 di Weaver ed 8 di Bryan da una parte, 17 di Nelson, 10 Landi e 7 Parks dall’altra.

 

Polveri bagnate da ambo le parti anche dopo l’intervallo. Devono passare 160 secondi per vedere il primo canestro. Parks commette due infrazioni in un amen, che sommate a quelle della prima metà di gara fanno quattro falli. Trieste in vantaggio 47-56 al 25’. La tripla di Pecile regala ai ragazzi di Dalmasson il nuovo +12. Trullo non sa più che pesci pigliare, le prova tutte senza risultati troppo redditizi. Al 27’, sul 49-61, gara sospesa per oltre cinque minuti a causa di un fumogeno acceso nella curva rosetana. Alla ripresa del gioco, Trieste ne mette altri otto, portandosi avanti di 20. Roseto replica con un parziale di 6-0. Terzo quarto che termina sul 55-69.

 

Si riparte con Borra e Marini che vanno a bersaglio, riportando Roseto a -10. I primi due punti di Canavesi interrompono il 10-0 rosetano. Marulli segna il -9 ad 8’dalla fine.  L’Alma però non concede altro agli Sharks, tornando a bombardare e ritrovando 17 lunghezze di vantaggio. 69-83 al 35’. Allen rimette Roseto a -10 ma Bossi replica ancora con una tripla. Ancora il numero biancazzurro a siglare il 77-87 a 2’dalla conclusione, ma dall’altra parte va a segno Parks. La Mec-Energy nel finale assottiglia il divario fino al -7, ma non c’è niente da fare. Oggi Trieste è stata più forte e trionfa 88-99.

 

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