Focus sull’Andrea Costa Imola, avversari della Proger Chieti

Chieti. L’Andrea Costa Imola può senza ombra di dubbi considerarsi la rivelazione di questo campionato: lavorando sottotraccia, gli agenti di mercato emiliani sono riusciti ad affidare a coach Ticchi, che fra le tante squadre guidò Pesaro in A1, nella stagione 2012-2013, una squadra capace di occupare al momento la seconda posizione, a sole due lunghezze dalla capolista Brescia.

 I biancorossi, statistiche alla mano, dimostrano di avere un roster dalla mano educata,realizzando con il 50% i tentativi da due, il 33% da 3 e il 75% dei liberi tirati. Gli imolesi vantano in organico due atleti americani di grandissimo spessore:  l’ala grande Leonard Washington, ex Los Leones De Quilipe (Chile)e la guardia Karvel Anderson, confermatissimo dopo la passata stagione. In cabina di regia, Sabatini (ex Treviglio), De Nicolao (anche lui confermato) e Cai (giovane classe ‘97) si alternano al ruolo di guida della squadra mentre Sgorbati (in prestito biennale dal BSL San Lazzaro) completa il pacchetto guardie.L’italo-argentino  Patricio Prato (con un passato ad Avellino e Cantù) e Norman Hassan, cresciuto nelle giovanili di Rimini e di origini egiziane sono le temibilissimi ali piccole che tanto hanno martellato Chieti nel match di andata (31 punti in due!) mentre Francesco Amoni (ex Ravenna) e Jacopo Preti, classe ’94 confermato dallo scorso campionato, completano lo spot di ala grande.

 Il ruolo di centro è affidato a Michele Maggioli, veterano della palla a spicchi e vecchia conoscenza della nazionale italiana, giocatore che ha calcato i più importanti parquet nazionali, giocando a Jesi per 10 anni (intervallati da una stagione a Bologna, sponda Virtus) e vestendo precedentemente le maglie di Pesaro, Avellino, Siena e Reggio Emilia.Il quintetto più utilizzato da coach Ticchi è alquanto atipico: insieme ad Anderson come play, giocano Prato e Hassan (uno dei due come guardia), mentre come ala grande c’è Washington e come centro Maggioli. Il miglior realizzatore imolese è Karvel Anderson, autore di 17,8 punti a partita mentre i giocatori con le maggiori percentuali realizzative da 2 sono il poco utilizzato Preti (64%) e l’americano Washington con il 53% , Sgorbati  e Anderson sono i più precisi da 3, e lo stesso Anderson può contare dalla linea della carità una strepitosa vena realizzata pari al 92%. Gli uomini di coach Ticchi sono in forma smagliante, avendo conseguito cinque vittorie nelle ultime sei partite e avendo chinato il capo sull’86-81 solo ne derby di Bologna.Le Furie dovranno quindi prestare molta attenzione alle loro bocche di fuoco e nel contempo evitare che il forte centro Maggioli la faccia da padrone sottocanestro, cercando di unire alla tanto redditizia difesa un buon gioco offensivo, provando ad imporre costantemente il proprio ritmo.

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